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GdS: "Reggina, il giorno del giudizio. Amaranto con fiducia al Tar"

di Marco Lombardi

"Reggina, il giorno del giudizio. Amaranto con fiducia al Tar", titola la Gazzetta del Sud. 

La società in “campo” con una squadra di avvocati di alto livello. Non sarà il passaggio definitivo: dopo ci sarà il Consiglio di Stato.

Per la Reggina è arrivato quello che, fino ad ora, è il giorno più importante di questa anomala estate 2023. Dalle ore 15 è fissata l’udienza al Tar del Lazio sul ricorso della società dello Stretto contro l’esclusione dal campionato di Serie B. Non sarà il passaggio definitivo, considerato che dopo ci sarà il Consiglio di Stato, ma può dire molto.

Per la prima volta il caso Reggina è all’attenzione della giustizia ordinaria, dopo gli esiti negativi dei ricorsi presentati in ambito sportivo. La strada resta in salita, ma c’è speranza di potercela fare.

L’alternativa è il baratro, destinato eventualmente a rappresentare un altro tonfo sociale di una città a cui non mancano i problemi e che ha nella maglia amaranto un vessillo in cui si riconoscono centinaia di migliaia di persone, anche sparse per l’Italia ed il mondo.

Tutti vivranno questa giornata con il fiato sospeso, consapevoli che si sta giocando un turno fondamentale nel campionato della sopravvivenza calcistica. La Reggina andrà in “campo” con una squadra di avvocati di alto livello composta da Fabio Cintioli, Enrico Lubrano, Donato Patera e Paolo Rodella. La questione è nota: l’esclusione nasce dal non aver pagato entro il 20 giugno poco meno di 800.000 euro e per un’omologa del piano di ristrutturazione del debito ottenuta lo scorso 12 giugno, ma ritenuta non definitiva. Al club si contesta in particolare di non aver rispettato la perentorietà del termine previsto dalle regole calcistiche per l’iscrizione ai campionati, sebbene la sentenza del Tribunale in merito allo stesso piano di ristrutturazione indicasse una scadenza successiva per poter pagare [...]. 

 


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Domenica 22 Dicembre 2024