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Reggina, nel mirino c'è il Genoa: meno aspettative rispetto all'andata, ma non è detto che sia un male

di Alessio Tufano
Inzaghi

Obiettivo Genoa in casa Reggina, una casa scossa da venti di burrasca, tra lo spettro della penalizzazione e le parole francamente rivedibili di Santander. In questo contesto servirebbe serenità, deve essere bravo a darla Filippo Inzaghi che finora forse sotto questo aspetto non è riuscito ad isolare la squadra da ciò che accadeva fuori, ma è necessaria una Reggina con la testa più leggera per ambire ad una ripresa della marcia necessaria, prima che anche il pericolo playout inizi a farsi assillante. Adesso arriva la sfida con i rossoblù e se guardiamo con un po' di malinconia a quella dell'andata in cui gli amaranto lottavano per il primo posto viene un po' di tristezza se si pensa in che contesto la si affronta adesso, ma non tutto il male viene per nuocere. In un'ottica di tranquillità infatti, affrontare il Genoa senza le pressioni e le aspettative dell'andata potrebbe aiutare la squadra ad esprimersi al meglio a far sì che questa partita diventi, magari, quella della ripartenza.


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