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Reggina, Taibi: "Con il Pordenone qualcuno ci ha spinto dall'alto. Attenti al Frosinone, altrimenti ci castiga"

di Marco Lombardi
Taibi

Ai microfoni de La Giovane Reggina, Massimo Taibi, ds degli amaranto ha parlato del prossimo match di campionato: “Il Frosinone è una delle squadre più complete. Ha fatto degli investimenti importanti che sono un  lusso per la categoria. Sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro se giochiamo come sappiamo davanti al nostro magnifico  pubblico. Dovremo essere più attenti, perché il Frosinone rispetto al Pordenone è una squadra che ti castiga di più”.

Inevitabile un ricordo di Massimo Bandiera, dirigente amaranto scomparso domenica a 48 anni. “Quando giocavo a Reggio – ha ricordato il ds –  era già in società. Lo conoscevo da più di vent’anni. Ho fatto il corso di direttore con lui.  L’avevo ritrovato. Quando muore qualcuno si rischia di usare dei luoghi comuni. Ma lui era veramente una brava persona, sempre disponibile, mai una parola fuori posto. Sempre i toni giusti. Noi eravamo legati, speravamo uscisse da questa situazione. Purtroppo non ce l'ha fatta. Io martedì ero scarico, personalmente la partita con il Pordenone non la sentivo. Ero allo stadio con le mani in tasca, e credo che questa triste notizia abbia influito psicologicamente sui giocatori. Ci abbiamo, però, creduto fino al novantesimo. Qualcuno dall’alto probabilmente ci ha spinto...”.


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