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Il Mattino - Salernitana, Martusciello: "Preferisco un giocatore meno bravo e affamato ad uno bravo a cui non importa nulla"

di Marco Lombardi
Martusciello

La classica prima sgambatura estiva, nove gol, giudizi sospesi per via dei carichi nelle gambe e fiducia dell'allenatore. Ma Giovanni Martusciello guarda anche in faccia alla realtà relativamente all'organico e svela: «Ho proposto alla società di trattenere qualche giocatore, è impensabile cambiarne 20 e non voglio neanche farlo. Ce ne sono tre-quattro adatti al mio modulo ma poi occorre che i calciatori corrispondano questa richiesta, non la società che li ha già sotto contratto e li paga. Bisogna vedere se vogliono rimanere. Di certo preferisco un giocatore meno bravo e affamato ad uno bravo a cui non importa nulla». Non fa nomi, però il poker di Dia, la doppietta di Kastanos, i gol di Valencia, Simy e Sfait, la propensione a «fare in partita quanto provato in allenamento» lo hanno soddisfatto nel test di ieri contro i dilettanti della Folgore Delfino Curi Pescara (Eccellenza).

 

Il 4-2-3-1 è ormai marchio di fabbrica. Titolari Jimenez, Kastanos e Valencia dietro Dia, con Maggiore e Legowski in mediana e la coppia Bronn-Lovato in difesa; emergenza terzini: Bradaric, Sambia e Gentile out (l'ex viola rientrerà entro una settimana), a destra ha giocato il baby Guccione, a sinistra Njoh. Buone trame, ricerca della palla a terra, poi la girandola dei cambi a cui non hanno partecipato pure Ikwuemesi, Lassana Coulibaly (lavoro differenziato) e Bonazzoli, vittima di un affaticamento last minute [...]. 

Sugli spalti erano in circa 500, compreso il ds Petrachi - rientrato a Rivisondoli dopo il weekend trascorso in famiglia - e il segretario Dibrogni.

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«La disponibilità dei ragazzi, come auspicavo, è stata ottima. Non hanno sottovalutato l'impegno. Per creare mentalità si parte anche da queste piccole partite ha detto il tecnico in conferenza Si viene da una brutta annata e non si può lasciare nulla di intentato. I nuovi si sono inseriti bene, sono arrivati anche velocemente. Dobbiamo ovviamente migliorare a livello fisico: bene nei primi 20', poi siamo calati».

 

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MERCATO - «Lavoro con chi c'è, perché fino a prova contraria sono tutti giocatori della Salernitana e li considero. Capisco quel che è successo l'anno scorso e sono d'accordo con Petrachi: le retrocessioni lasciano il segno. Però non so cosa accadrà fino a fine mese.Il mercato chiude il 2 settembre e in quella data saranno anche state disputate già 5 partite. Forse è un discorso egoistico ma non mi importa, vado avanti nel trasferire loro le nozioni velocemente, anche se qualcuno andrà via. È ovvio che mi piacerebbe avere la rosa pronta, però quando ho accettato, il 2 luglio, sapevo che non sarebbe stato così, quindi vado avanti e lavoro».

 

 


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