.

Il Mattino - Salernitana-Sudtirol, Marino suona la carica: "Salvezza? Non siamo inferiori"

di Marco Lombardi
Marino
Marino

Come si legge nell'articolo di Pasquale Tallarino, "il modulo di Pasquale Marino è già servito: quattro, come gli allenatori che si sono succeduti; tre, come i punti da conquistare oggi contro il Sudtirol; tre, come i mesi di contratto che il club granata gli ha fatto firmare. «Vuoi l'opzione, in caso di salvezza?», gli ha chiesto il ds Valentini.

E lui, l'allenatore delle prossime sei finali, ha risposto con realismo: «Non ce n'è bisogno. Se ci saremo piaciuti, prolungheremo. Chi non vorrebbe farlo, in caso di salvezza? Ma prima di tutto, la Salernitana: portiamo la nave in porto, è la cosa più importante». In conferenza stampa ha spiegato: «Ho sfiorato Salerno già una ventina di anni fa». Come il «Califfo» della musica italiana, ha deciso di giocarsi i ricordi provando il rischio. E come Jovanotti, quando ha sentito il mare dentro la conchiglia, cioè «la voce del sud dice dentro il telefono, ho risposto da meridionale, sono venuto a dare una mano». E ha fatto, quindi, il programma per il prossimo trimestre, che è un tempo piccolo. Anzi, minimo [...]".

CONVINZIONE - "Come organico non siamo inferiori a tutte le squadre che sono in lotta per non retrocedere". 

FRONTE COMUNE - So qual è la passione dei tifosi della Salernitana e so che i ragazzi hanno bisogno del pubblico perché siamo in difficoltà. Occorre avere la piazza che ti trascina, poi saremo noi a trainarli. Bisogna fare fronte comune, non è tempo di fare processi e valutazioni. Chiedo unità e compattezza perché solo così possiamo lottare fino alla fine. C'è bisogno di ogni componente, chi vuol bene alla Salernitana deve dare tutto per raggiungere la salvezza".


Altre notizie
Mercoledì 16 Aprile 2025