Sampdoria, Sottil: "Juve Stabia squadra con forte identità. Porte chiuse? Sarà qualcosa di surreale"
Alla vigilia della gara di campionato contro la Juve Stabia, in conferenza stampa ha parlato il tecnico Andrea Sottil in casa Sampdoria. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese da SampNews24.com:
"L’unico obiettivo che abbiamo davanti è la Juve Stabia, squadra in salute, allenata bene e rodata. E’ una squadra che ha un’identità forte, rispettiamo la Juve Stabia ma dobbiamo pensare alla nostra partita. Ieri ho visto una giornata di grande concentrazione, oggi la pretenderò ancora di più perché per noi è importante dare continuità di prestazione e punti
Sulla partita a porte chiuse: "Ho sia allenato che giocato da calciatore a porte chiuse. E’ qualcosa di surreale, è un po’ come fra virgolette ammazzare un po’ lo spettacolo perché, specie in casa nostra, il pubblico è meraviglioso e trascinante. Detto questo, non possiamo che prenderne atto. Non dobbiamo farne una scusa e un alibi perché lo sappiamo da diversi giorni. E’ successa questa cosa ed è stata presa questa decisione. Abbiamo l’obbligo di andare sopra tutto e tutti, fare una grande prestazione e raggiungere un risultato importante".
Sui singoli: "Diciamo che per quanto riguarda Pedrola è quasi a posto. E’ un giocatore che manca da parecchi mesi dall’allenamento attivo. Quando si parla di giocatore pronto è perché ha fatto un lavoro propedeutico, ci vorranno qualche settimana ma la sosta lo aiuterà a condizionarsi sempre meglio. Per Cesena penso sarà convocabile. Stiamo valutando Romagnoli e Vieira ma abbiamo già le idee chiare. Per il resto sono tutti a disposizione".