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Siena, l'obiettivo playoff non ammette errori

di Alessandro Spigno

Così non va: nella fase più cruciale di un campionato e con una situazione in classifica traballante, non si possono ammettere errori di questo tipo, soprattutto se la squadra in questione è il Siena e vi è una piena bagarre per accaparrarsi un posto in zona playoff. A otto giornate dal termine, sono almeno dieci le squadre che hanno possibilità e determinazione di staccare un biglietto che potrebbe portare alla massima serie. 

Una lotta difficile, senza esclusione di colpi: una battuta di arresto, ma anche solo un pareggio, potrebbe vanificare il lavoro di un intero anno e questo il Siena lo sa. Dopo aver inanellato otto risultati utili consecutivi, la formazione allenata da Mario Beretta si è dovuta piegare di fronte al Cittadella, anch'essa una squadra dotata di grande motivazione, ma che lotta per ben altri obiettivi e che, grazie a questi tre punti, è riuscita ad uscire dalla zona rossa della retrocessione.

Da qui sino a fine maggio, il club bianconero dovrà affrontare solo scontri diretti: i toscani potranno prendere fiato soltanto nei match con Carpi e Varese, due formazioni che, al momento, risiedono nella parte centrale della graduatoria di Serie B e che, difficilmente, potranno chiedere qualche cosa di più a questa stagione. Se le partite contro Spezia, Modena, Pescara e Latina si preannunciano caldissime, proprio in vista dello scontro play-off, il Siena è chiamato a non abbassare la guardia negli incontri con Reggina e Padova: la scottatura contro il Cittadella è ancora dolorosa e questa ferita gli servirà come ricordo per le partite future.

Quello che importa ai supporters del Siena, però, è il futuro prossimo che si chiama Virtus Lanciano: i frentani escono da una serie di tre sconfitte consecutive e, nella partita di Sabato, gli abruzzesi vorranno sicuramente invertire la tendenza negativa per continuare a inseguire l'obiettivo stagionale dei playoff. Dopo una serie di esperimenti di 3-5-2 e 3-4-1-2, mister Mario Beretta potrebbe sorprendere tutti e, al posto che schierare il suo canonico 4-3-3, potrebbe schierare un innovativo 3-4-3, facendo forza sul rientro in gruppo di Dellafiore in difesa e, soprattutto, di bomber Alessandro Rosina, rientrato in gruppo dopo l'influenza. 


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