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Spal in C, il sindaco Fabbri: "Oggi un boccone impossibile da digerire. Ora individuare le responsabilità del collasso e capire le intenzioni della società"

di Marco Lombardi

Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, ha sfogato su Facebook tutta la sua amarezza per la retrocessione della Spal in Serie C. Ecco le parole del primo cittadino del capoluogo estense: "Noi tifosi ci siamo aggrappati ad un filo sottile fino all’ultimo momento, dando fiducia ad una squadra che evidentemente non è riuscita a comprendere i grandi sacrifici fatti per arrivare fino alla prima serie.

Per chi è di Ferrara da generazioni, è nato a Ferrara, andava alla SPAL sin da piccolo assieme ai suoi genitori, riceveva in regalo per i propri compleanni una maglietta, una sciarpa, una bandiera bianco celeste, oggi è un boccone impossibile da mandar giù – scrive il sindaco – Dietro questi colori c’è molto di più che una squadra di calcio: c’è tutta la nostra storia e le radici a cui siamo e saremo sempre orgogliosi di appartenere, anche nei momenti di difficoltà come quello di oggi. Ci sarà tempo per pensare a cosa non ha funzionato ma sono certo che un confronto con la società sia necessario innanzitutto per poter individuare le responsabilità di questo collasso e, contestualmente, per capire quali sono le intenzioni della dirigenza sulla serie C.

Un plauso a tutti i tifosi che, nonostante tutto, non sono mai venuti meno al supporto della squadra, anche quando ormai non c’era quasi più nulla da fare. Hanno cantato fino alla fine, a squarciagola, per incitare i giocatori, hanno fatto importanti sacrifici per raggiungerli in tutte le trasferte e preparare le coreografie. Una tifoseria del genere meritava molto di più. Al di là di tutto sempre #ForzaSpal!». 


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Lunedì 29 Aprile 2024