Spal, Nainggolan: “De Rossi mi stuzzicava da un mese. Sono pronto”

È stata la sala stampa dello Stadio "Paolo Mazza" di Ferrara ad ospitare la conferenza di presentazione del nuovo centrocampista biancazzurro Radja Nainggolan.

A fare gli onori di casa è stato il Presidente della SPAL, Joe Tacopina che ha dichiarato: "Sono veramente felice di dare il benvenuto nella nostra famiglia a Radja. È stata una trattativa in cui tutti hanno agito nell'interesse del Club, in primis Radja ed il suo agente, ma anche Daniele che ha lavorato duramente per arrivare a questo risultato e per oggi è un vero onore poter avere Radja all'interno di questa squadra."

"Il nostro campionato inizia sabato - ha ribadito il numero uno spallino - e poter contare su un campione come Nainggolan, che è uno dei giocatori più rappresentativi che abbiano mai giocato in questo Club, sono sicuro che ci permetterà di raggiungere qualcosa di veramente speciale. In pochi giorni ho subito compreso l'influenza che Radja ha con i suoi compagni all'interno dello spogliatoio, con i quali ha condiviso le sue tante ed importanti esperienze in Champions League ed ai livelli più alti del calcio internazionale, perché è un leader naturale."

Anche il direttore dell'area tecnica Fabio Lupo ha dato il suo benvenuto al nuovo centrocampista biancazzurro: "Oggi è una giornata speciale per la nostra Società e colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Radja per la disponibilità che ci ha mostrato fin dal primo istante e per la volontà di abbracciare e vivere questa esperienza a Ferrara. Chiaramente è stata determinante e decisiva la relazione che esiste tra lui e mister De Rossi, ma non era scontato un simile entusiasmo da parte sua visti gli importanti trascorsi della sua carriera sportiva."

È poi arrivato il turno di Radja Nainggolan che ha aperto ufficialmente la sua avventura alla SPAL: "Circa un mese fa Daniele ha iniziato a stuzzicarmi per raggiungerlo a Ferrara e dargli una mano in questa sua prima avventura da allenatore e, tra una battuta e l'altra, oggi sono qua. Con lui ho giocato per cinque stagioni, insieme abbiamo affrontato tante battaglie e da lì tra noi è nata un'amicizia veramente importante. Ho poi avuto un colloquio con il Presidente Tacopina le cui parole sono state decisive per convincermi della bontà della mia scelta."

"Io mi sento pronto, - ha affermato il nuovo calciatore biancazzurro - poi deciderà il mister se farmi giocare oppure no. Penso che i risultati debbano arrivare il prima possibile e a me, come ho detto al presidente, piace guardare avanti e quindi ai playoff che oggi distano sette punti. È innegabile che in questo momento siamo vicini ai playout, ma non ho paura di guardarmi indietro e sono sempre stato abituato a giocare guardando avanti."

"Cerco sempre di dare il meglio di me stesso. Ho visto alcune partite della SPAL, - ha proseguito il numero 44 spallino - tra cui l'ultima contro il Cagliari in cui la squadra ha giocato un bel primo tempo, ma poi è sembrata un po' intimorita nella ripresa per il fatto di giocare contro una delle formazioni più blasonate del campionato. Penso che magari tanti ragazzi giovani non hanno ancora l'esperienza di restare novanta minuti in partita e io sono qui anche per questo. Un allenatore, infatti, può urlare quanto vuole ma poi in campo non sempre la sua voce arriva dappertutto, quindi servono anche giocatori capaci di spingere la squadra verso la giusta direzione in ogni fase della partita."

"Qui ho trovato un gruppo molto unito, - ha affermato Radja Nainggolan - composto da tanti bravi ragazzi e questa è la base più importante per poter crescere, poi dopo credo che la squadra debba prendere coscienza di quanto potenziale abbia ancora da esprimere, nonostante l'età anagrafica. Le ultime prestazioni di Prati, ad esempio, mi hanno colpito e sono la principale dimostrazione di quello che sto dicendo. Anche Daniele lo ha ribadito a tutta la squadra nell'ultima riunione tecnica: nel calcio non c'è età e una volta che sei convinto dei tuoi mezzi allora hai tutto per dominare le partite senza subire l'avversario."