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Il Secolo XIX - Soleri: "Il gol in rovesciata? Bello e molto importante. Grande entusiasmo per il blitz di Salerno"

di Marco Lombardi
Soleri

Intervista a Edoardo Soleri sulle colonne de Il Secolo XIX.

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

GOL IN ROVESCIATA – «Una rovesciata così l’avevo già segnata al Bologna, in amichevole, con la maglia del Palermo, ma questa è non solo bella ma anche molto più importante».

NON MOLLARE – «A livello personale sono molto contento per l’ottimo momento mio e della squadra. Speriamo di continuare così, il campionato è ancora lungo non dobbiamo assolutamente mollare».

PURO ISTINTO – «Puro istinto, quando ho visto arrivare la palla di Mateju scendere verso di me ero di spalle alla porta non ci ho pensato due volte e ci ho provato, gesto simile a un gol fatto in amichevole contro il Bologna, del resto anch’io come tanti ragazzini sono cresciuto nel segno delle rovesciate di grandi attaccanti, ricordo nella Roma una di Florenzi, nello Spezia quella di Verde contro la Lazio, per non parlare dei vari CR7, Lewandowski e compagnia. Un bel gesto anche il mio, ma la cosa importante è che sia servito alla squadra per il risultato finale».

VITTORIA SU UN CAMPO DIFFICILE – «A fine gara c’era grande entusiasmo per la vittoria contro una squadra tosta, appena retrocessa, una vittoria difficile ma voluta e sofferta, dopo tanto siamo riusciti a vincere fuori casa quindi l’emozione è stata grande».

LA GARA IN PORTA CONTRO IL CESENA – «Mai giocato in porta prima della sfida vinta in 10 contro 11 al Picco contro il Cesena, sono contento perché per noi è un periodo positivo».

GARRA – «Quando entro in campo divento duro, deciso, è uno sport di contatto dove devi avere la meglio sul tuo avversario diretto, ma ci deve essere sempre rispetto reciproco: quello che succede in partita, finisce lì».

RISPETTO PER IL PALERMO, MA ORA TESTA SOLO ALLO SPEZIA – «Palermo e la Sicilia li ho nel cuore, ricevo tanti messaggi d’affetto che mi fanno davvero piacere. Posso solo parlarne bene, fa parte del calcio prendere strade diverse, ma il rispetto non mancherà mai perché Palermo mi ha dato tanto e io altrettanto, ora sono concentrato sullo Spezia che mi ha voluto e spero di ricambiare la fiducia, qui mi trovo bene, vivo in centro con Margherita e il nostro cagnolino Gordo, sento l’affetto dei tifosi».

BERTOLA BOMBER CON UN GOL PIU’ DI SOLERI – «Se mi ha detto qualcosa? Ma no! Siamo in camera insieme è un ragazzo d’oro che sta facendo benissimo anche con la Nazionale, secondo me avrà un futuro importante che gli auguro di cuore».

PIO ESPOSITO – «Diciamo che abbiamo caratteristiche più o meno simili, anche con Pio ho un ottimo rapporto, è molto bravo e forse più maturo di quanto fossi io alla sua età, nessun consiglio da dargli, deve solo continuare così, lui, come Bertola, può ambire a palcoscenici importanti, sono giovani, simpatici, sanno ascoltare le indicazioni».

CANDELARI – «Sono tutti ottimi calciatori, ma devo dire che arrivando allo Spezia sono rimasto colpito in particolare dal giovanissimo Candelari che non conoscevo, non a caso convocato in under 20 mi ha impressionato per personalità e per qualità tecniche».

D’ANGELO – «Mi ha accolto bene come i compagni, è bravo e prepara molto bene le partite, mi sto trovando al meglio con lui e con il suo staff».


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