.

La Nazione - Salvatore Esposito, una famiglia nel pallone: "Vorrei restare a lungo a La Spezia"

di Marco Lombardi
Salvatore Esposito

 

Intervista a Salvatore Esposito, centrocampista dello Spezia, sulle colonne de La Nazione.

Di seguito un estratto.

Esposito, è un momento magico per lei e suo fratello Pio: nella sua bacheca il trofeo MVP della Serie BKT come miglior giocatore del mese di settembre, Pio premiato come miglior giocatore della cadetteria per lo scorso campionato.

"Per me e la mia famiglia è un momento bellissimo. Questi riconoscimenti ci spingono a lavorare ancora più duramente per fare in modo che queste situazioni felici durino il più a lungo possibile".

Una famiglia, la sua, cresciuta con il mito del football. Suo padre, ex giocatore e allenatore della Juve Stabia, vi ha trasmesso la passione?

"Siamo nati tutti e tre con il pallone tra i piedi, da piccoli passavamo tutti i giorni a giocare a calcio. Nostro padre, a dire il vero, non ci ha mai spinto a questo sport. Anzi, è sempre stato molto discreto, quando eravamo piccoli veniva poco a vedere le nostre partite, non è mai stato invadente nel nostro percorso calcistico. I nostri genitori ci hanno lasciato sempre liberi di fare ciò che ci piaceva. Sono entrambi molto orgogliosi di noi, e noi lo siamo di loro perché si sono annullati per darci un futuro. Saremo sempre grati a mia mamma Flavia e a mio papà Agostino per ciò che ci hanno dato, le soddisfazioni attuali vanno prima a loro e poi a noi".

 

[...]

 

Un aggettivo che identifica lei, Pio e Sebastiano?

"Io estroso, Sebastiano fantasioso, Pio letale".

 

[...]

 

 

 

Dopo due anni si è affezionato alla città, agli spezzini e allo Spezia?

"Arrivai in Serie A, la retrocessione del 2023 mi spinge a voler restituire qualcosa alla gente. A Spezia mi sono sempre trovato bene, anche nei momenti difficili quando la gente mi criticava. Ora con la città c’è un rapporto splendido, è bellissimo camminare in centro e fermarsi con le persone. Sarò sempre riconoscente a Spezia: qui ho giocato in Serie A e ho segnato il mio primo gol in massima serie. Confesso che mi piacerebbe restare qui a lungo perché si sta veramente bene".

Palermo un incidente di percorso?

"È impossibile non perdere mai in Serie B. Il nostro obiettivo resta quello della salvezza, una volta che l’avremo conseguita ragioneremo di partita in partita. Dobbiamo portare avanti questo clima di coesione".

 

[...]

 

 


Altre notizie