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QS - Lo Spezia ha pagato a caro prezzo gli errori. Ma non si può parlare soltanto di sfortuna

di Marco Lombardi
D'Angelo

"Lo Spezia ha pagato a caro prezzo gli errori. Ma non si può parlare soltanto di sfortuna", titola il Quotidiano Sportivo.

La sconfitta di Parma rispecchia la stagione. Il gol fallito di Kouda è non meno clamoroso di quello sbagliato al Picco contro la Cremonese. 

Giunti alla trentatreesima stazione di questo calvario sportivo, non vorremmo più sentire parlare di sfortuna, di se, di ma o di sconfitte immeritate, come ha detto D’Angelo nel dopo-partita. Al contrario, il ko di sabato non fa una piega e rispecchia perfettamente la stagione dello Spezia. L’errore di Kouda è non meno clamoroso di quello che il giovane comasco fece sullo 0-0 in casa con la Cremonese, anche se non ce la sentiamo di mettere la croce addosso a un ragazzo che veniva da due mesi di assenza. L’errore di posizionamento di Mateju sul primo gol, l’ennesimo preso dallo Spezia su palla inattiva nel corso della stagione, è molto grave e la deviazione sul tiro di Hernani è figlia dell’errato posizionamento dovuto al colossale ritardo in copertura.

L’errore di Zoet è fuori scala, come i pennini di un sismografo che saltano, ma è indicativo di una squadra che non progredisce: l’olandese anche sabato ha fatto vedere la sua bravura tra i pali in più di un’occasione, ma in quattro anni non è riuscito a migliorare di un minimo il gioco con i piedi, ormai fondamentale per un portiere moderno [...]. 

Vedi Pio Esposito e Moro e poi una bestia come Bonny e ti metti a ridere, pensando a certe panzane estive, ma in generale nessuno di questa squadra è cresciuto in modo significativo durante il campionato. Non è un caso il calo sistematico, anche e non solo atletico, nei secondi tempi, lo si è visto persino col Lecco e a maggior ragione al Tardini, contro una signora squadra che non si è nemmeno accorta della reazione dello Spezia e che a un certo punto ha provato a farsi gol da sola con Circati per movimentare un po’ l’atmosfera.

Era evidente che lo Spezia non aveva nessuna possibilità di pareggiare e se il Parma ha un torto, è quello di aver tenuto la partita aperta troppo a lungo, prima che Zoet ristabilisse involontariamente le giuste gerarchie. Il bilancio in classifica è negativo e meno male che l’Ascoli ha preso due pali, altrimenti sarebbe stato disastroso [...]. 

 


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