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Spezia, Bjelica: "Continuiamo sulla strada del sacrificio e dell'umiltà"

di Christian Pravatà

Dopo tre successi consecutivi lo Spezia non vuole fermarsi più. Per questo la gara con il Lanciano sarà fondamentale. Queste le parole del tecnico ligure Nenad Bjelica: "Per me non esistono partite meno importanti di un'altra, in questo campionato ci sono 42 partite tutte da affrontare con lo stesso impegno, nelle quali bisogna dare il massimo, cercando sempre di imporre il proprio gioco con l'obiettivo di vincere. Il Lanciano è una squadra che ha subito pochi gol, forse non ha segnato molto, ma è composta da calciatori che si conoscono bene e che già nella passata stagione ci mise in difficoltà; sono una squadra preparata, molto organizzata dal punto di vista difensivo e che davanti può contare su giocatori importanti per la categoria, ma alla fine il risultato dipenderà sempre da noi. In Abruzzo porteremo tutti i disponibili, così come avvenuto a Livorno, non so ancora se scenderanno in campo gli stessi 11 visti al "Picchi", abbiamo ancora due giorni e cercheremo come al solito di fare le scelte migliori. Calaiò? E' un ragazzo molto serio che si allena sempre al 100%, per gli attaccanti è importante sbloccarsi ed ora che la rete è arrivata, la fiducia è aumentata e per lui tutto sarà ancora più facile. Una menzione credo vada fatta anche per Nenè, che a Livorno ha fatto tantissimo lavoro sporco per i compagni, e per Karim Rossi, un ragazzo che si allena sempre con grande intensità e che scalpita per avere l'occasione di mettersi al servizio della squadra. L'esultanza di Livorno? Abbiamo dimostrato ancora una volta la grande unità di questo gruppo, è stata fantastica. L'anno scorso Damir Miskovic mi chiamò parlandomi di un progetto di tre anni, con la volontà di abbassare i costi, ma di migliorare sul campo e per fare ciò ho seguito fin dal principio la strada sulla quale si è mossa la mia vita, ovvero quella del sacrificio, del sudore e dell'umiltà, ovvero l'unica strada percorribile per arrivare dove tutti vogliamo; non ci sono scorciatoie ed io voglio che la mia squadra rispetti questi valori e segua questa strada, perchè non possiamo sapere ora come andrà a finire, ma sappiamo bene che questo è l'unico modo per arrivare al traguardo, pertanto la seguiremo fino alla fine. I miei ragazzi mi seguono, sanno che l'atteggiamento deve essere lo stesso indipendentemente se l'avversario sia la Juventus, oppure il Livorno o il Lanciano, perchè è la nostra voglia di vincere che deve fare la differenza, l'importante è sempre seguire i cinque punti fondamentali, ovvero sacrificio, umiltà, lavoro, unità e sudore".


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Domenica 28 Aprile 2024