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Spezia, Donadoni: “Ci attende una nuova sfida da vivere compatti e determinati fin dall’avvio”

di Redazione Milano
Fonte: Www.spezia calcio.com

Le parole di mister Roberto Donadoni a ridosso della sfida contro l'Entella: “Le vittorie e i tre punti danno una mano anche dal punto di vista del morale, ma come avevo già detto nel post partita, dobbiamo saper mettere alle spalle quelli che è stato e pensare alla prossima partita; ci attende un altro derby ligure, sarà una partita sicuramente non facile, nella quale servirà dare nuovamente tutto per cogliere un risultato positivo.

Sappiamo che l’Entella fa del proprio terreno di casa il proprio fortino e sicuramente il sintetico aiuta, ma noi dovremo essere propositivi, aggressivi e determinati, togliendosi dalla testa qualsiasi altro tipo di pensiero, perché dovremo essere pronti a fare una gara all’altezza sia dal punto di vista fisico che dell’impatto: da questo punto di vista non potremo essere da meno, solo dopo entrerà il campo il fattore tecnico. 

Oggi ci siamo allenati al Ferdeghini per avere un po’ le sensazioni del tipo di terreno che andremo a trovare anche a Chiavari. Per quanto riguarda i ragazzi, l’importante è averli tutti nelle condizioni migliori e con gli stimoli giusti, partendo da quello poi si fanno le scelte sulla formazione titolare e sui subentrati, ma io voglio che tutti si sentano protagonisti e coinvolti.

Vlahovic e Artistico sono i calciatori che stanno meglio, anche dal punto di vista della tenuta atletica, inoltre abbiamo ritrovato in gruppo Soleri che oggi ha lavorato con i compagni. Hristov? È tornato ad allenarsi con continuità, sta gestendo bene le problematiche che ha e lo stanno gestendo molto bene anche i nostri preparatori, quindi vedremo quali scelte faremo, se schierarlo dall’inizio o in corso d’opera, come avvenuto con la Sampdoria.

Il confronto con un tecnico molto giovane? Auguro ai giovani tecnici di avere una carriera luminosa e proficua, quindi lo stesso vale per il tecnico della Virtus Entella, Chiappella.

Kouda? Quello dell’interno di centrocampo è un ruolo che gli si addice, come sicuramente può giocare anche più avanzato, ma non penso assolutamente possa giocare sull’esterno; deve mettersi nelle condizioni di ricevere la palla e avere la voglia di incidere, per ora è ancora molto istintivo, ma attraverso l’allenamento può migliorare da quel punto di vista perché le qualità non gli mancano.

Lunedì dovremo esser bravi ad essere aggressivi come loro e non entrare in campo con il timore, quanto più siamo concentrati sui noi stessi, meno dispersioni di energie e disattenzioni ci saranno. Dobbiamo entrare subito in campo con determinazione e grande spirito di collaborazione, giocando compatti e cercando di dare il massimo anche per aiutare il compagno, sarà fondamentale rusucire ad essere il più compatti possibile.

Sarr è un ragazzo che merita, che ha un carattere incredibile e un’intelligenza sopra la media, quindi mi dispiace davvero che ha subito questo nuovo infortunio; io so che lui è sempre tornato con una fisicità anche migliore della precedente. Sono convinto che tornerà a fare ciò che sa fare, ovviamente ci saranno da capire le tempistiche e fare delle valutazioni. 

Ci sono giocatori duttili in rosa, qualcuno credo ne sia consapevole, ma ad oggi ancora non tutti ne sono pienamente coscienti. Secondo me, invece, è bene che se ne rendano conto, perché in questo modo hanno anche la possibilità di giocare più spesso e avere molte più opportunità.

Verde? Quando ti alleni da solo manca sempre il ritmo partita, ma come ha dimostrato contro la Sampdoria, ha qualità importanti e credo che possa dare ancora di più di quanto ha fatto vedere in uno spezzone di gara, ma ovviamente ora deve lavorare e serve pazienza per tornare al meglio".


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