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Spezia, Valentini: "Alla fine di tutto, vieni ricordato per quello che sei e non per quello che fai”.

di Christian Pravatà
Fonte: www.acspezia.com

Partito questa mattina il nuovo progetto dello Spezia Calcio ‘Aquile di classe, lo Spezia torna a scuola’, con il club bianco in visita nelle scuole della provincia spezzina.

Protagonista di giornata il difensore aquilotto Nahuel Valentini che ha incontrato gli euforici alunni della Scuola Media Mazzini, rispondendo alle loro curiosità e spiegando quanto importante sia nel calcio il concetto di gruppo, di coesione e lavoro di squadra per arrivare insieme all’obiettivo. 

La prima domanda rompe subito il ghiaccio, di Nahuel e della platea: ‘De dónde eres?’ chiede una intimidita studentessa, ma gli applausi e i sorrisi che seguono rendono giusto merito ad un incontro da ricordare. Tra i racconti sulla storia e le imprese dello Spezia, gli aneddoti sulla crescita umana e tecnica di un calciatore, dai primi calci ai palcoscenici europei, il difensore argentino si è raccontato, passando dai primi derby tra Rosario Central, dove ha cominciato a rotolare assieme ad un pallone, e i Newell's Old Boys, al suo arrivo in Italia e poi allo Spezia dove, grazie ai compagni e al calore della gente si sente a casa. ‘Cambiando squadra, cambi spesso compagni di viaggio; il gruppo è fondamentale - ha raccontato Valentini con quel sorriso vero e sincero che lo contraddistingue - perché viviamo tanti momenti insieme e bisogna poter contare sui propri compagni di squadra. Un bel gruppo lascia ricordi indelebili, indimenticabili. E alla fine di tutto, vieni ricordato per quello che sei e non per quello che fai”.

A chiudere la giornata la visita all’imponente lapide posizionata al terzo piano dello storico edificio scolastico spezzino, monumento dedicato alla memoria degli eroi spezzini caduti durante la Prima Guerra Mondiale, tra cui ovviamente il SottoTenente degli alpini Alberto Picco.


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Domenica 28 Aprile 2024