.

Sudtirol, Bravo: "L'esonero di Valente? Ho avuto l'impressione che si stesse perdendo il nostro DNA"

di Marco Lombardi
Bravo

La presentazione di Marco Zaffaroni, nuovo tecnico del Sudtirol, è stata introdotta da un intervento del direttore sportivo, Paolo Bravo: «Ho preso questa decisione perché ho avuto l’impressione che il DNA di quello che mi piacerebbe che nel Sudtirol venisse mantenuto, si stava perdendo. Ho sempre fatto scelte non guardando i punti: l’esonero di Zauli è arrivato a campionato non iniziato e quello di Bisoli in una situazione simile a quella attuale. Ho ragionato sul lungo periodo in quelle occasioni e l’ho fatto anche in questo caso. Il nostro DNA, quello che ci ha portato fino qua si stava disperdendo. Perché non ho atteso la sosta? Sicuramente mi sono cercato una difficoltà non aspettando la sosta del campionato. È una ulteriore responsabilità che mi sono sentito di addossarmi. Ma solo perché credo che avrebbe cambiato poco. Ho sempre fatto scelte in questi anni ‘coraggiose’. La scelta più conservativa forse è stata Bisoli, un elemento navigato della categoria. Quando abbiamo vinto la C avevo preso il tecnico della Pro Patria. Zauli aveva fatto della C la sua casa, mentre lo scorso anno ho scelto Valente internamente. La posizione del Sudtirol deve rimanere entro certi parametri, una certa logicità».


Altre notizie
Mercoledì 25 Dicembre 2024