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Sudtirol, Zaffaroni si presenta: "Convinto che, nel medio-lungo periodo, potremo toglierci delle soddisfazioni. La base di tutto è l'atteggiamento della squadra"

di Marco Lombardi
Zaffaroni

Conferenza stampa di presentazione, oggi, per Marco Zaffaroni, nuovo tecnico del Sudtirol. Di seguito le sue dichiarazioni.

«Il primo impatto è stato molto positivo viste anche le strutture che ci sono. La prima è una settimana di lavoro che serve per conoscerci. Sono convinto che nel medio-lungo periodo questa squadra potrà togliersi delle soddisfazioni e centrare quello che è l’obiettivo della società. La squadra l’ho trovata bene, composta da ragazzi disponibili. Per conoscerci servirà un po’ di tempo, non bastano certamente due allenamenti. Ho visto voglia, determinazione ed è di buon auspicio. Abbiamo subito una partita contro una squadra importante come il Sassuolo e l’obiettivo primario per questa sfida è quello dell’atteggiamento. Dovremo essere una squadra che lotta, combatte per 95′, che non molla di fronte alle difficoltà e si esalta per le cose positive. Su possibilità novità tattiche ci vuole del tempo».

«La base sulla quale costruire qualsiasi ragionamento – continua Zaffaroni – è l’atteggiamento della squadra. Chi guarda il Südtirol dovrà vedere una squadra che al 95′ ha dato tutto. L’errore singolo o collettivo ci può stare, ma quello che non si deve mai vedere è lo scoramento. In Serie B di gare semplici non ci sono e il Sassuolo è una squadra forte senza alcun dubbio. L’aspetto principale, però, per me è preparare la gara durante la quale la squadra abbia un atteggiamento corretto. Il Sassuolo ha elementi importanti, ma l’obiettivo per noi deve essere di guardare noi stessi. Rispettando ovviamente l’avversario. Cosa rappresenta per me il Südtirol? Una grande occasione dove ci sono tutti i presupposti per lavorare al meglio».


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