La Nazione: "Ternana, il ds Leone e Lucarelli verso i saluti"
"Il ds Leone e Lucarelli verso i saluti", titola La Nazione.
Voci sul possibile interessamento per Walter Sabatini come direttore e sul clamoroso ritorno di Fabio Liverani.
Quella scena di fine partita tra la squadra e Stefano Bandecchi può sintetizzare la stagione rossoverde, vedi progressivo scollamento che ha mandato la compattezza a farsi benedire al di là di eventi e dichiarazioni di facciata. Ora è il momento del confronto interno e di decisioni in ottica-programmazione che potrebbero rivelarsi complicate, iniziando dalla posizione di Leone e Lucarelli. Il "barometro" sembra indicare cattivo tempo in merito alle loro chance di conferma. E le voci iniziano a riferire di un possibile interessamento per Walter Sabatini come direttore (sportivo o generale) e per il clamoroso ritorno di Fabio Liverani. Ma quando c’è di mezzo la Ternana è impossibile fare previsioni. Leone e Lucarelli, tra l’altro, hanno un contratto con scadenza 2025. E qualora la Società optasse per la ventilata rifondazione, ci sarebbero importanti ostacoli da superare, vedi il fatto che in rosa sono soltanto una decina i contratti in scadenza (tra pedine di proprietà e coloro che rientreranno ai Club di appartenenza per fine prestito). E’ vero che, per come sono precipitate le cose, è stato fondamentale mantenere la categoria. Ma è paradossale che venerdì sera la squadra abbia avuto bisogno dello stimolo (eufemismo) di Stefano Bandecchi per salutare i tifosi che nonostante tutto erano presenti allo stadio. Per giunta, diversi calciatori non sono sembrati per nulla convinti di quanto richiesto dal Presidente e dunque il gruppo si è limitato a blandi e formali gesti di commiato nella zona centrale del campo, senza avvicinarsi alle curve. La Ternana resta in Serie B perchè la quota-salvezza è risultata ben più bassa del normale. La clamorosa parabola discendente è stata anche determinata da imponderabili fattori negativi, sul campo (pazzesco numero di infortuni anche seri, decisioni arbitrali avverse) e fuori (improvvise questioni societarie in gennaio). Ma alla base ci sono gli errori commessi da tutti i protagonisti [...].