Serie B, 23a giornata: la TOP 11 di TB
Empoli corsaro al ʿSan Nicolaʾ: superba prestazione degli azzurri, che schiantano (e ridimensionano) un Bari irriconoscibile. Il blitz in terra pugliese consente ai toscani di tenere il passo delle battistrada Palermo e Frosinone. Sulla nostra panchina virtuale siede Aurelio Andreazzoli.
3-4-1-2 il modulo di gioco.
PORTIERE
Audero: dopo 75 minuti di totale relax nei quali il Cesena ha badato solo a fare le barricate, nell’ultimo quarto d’ora si esalta respingendo gli assalti all’arma bianca dei romagnoli, improvvisamente riemersi dal torpore. Reattivo ed esplosivo, blinda il successo lagunare con un paio di interventi da urlo.
DIFENSORI
Pucino: consueta prova di grande generosità. Presidia bene la zona di competenza e si rende protagonista di pungenti inserimenti offensivi. Riporta in vantaggio la Salernitana al “Liberati” con una potente rasoiata su calcio di punizione a due. Ma è una gioia effimera.
Lucarelli: governa la difesa crociata con carisma e personalità, francobollando gli avanti del Novara senza remore. Mette lo zampino nell’azione del primo gol.
Dellafiore: al rientro dopo un lungo infortunio, si erge subito a baluardo insormontabile. Contribuisce a serrare le maglie della difesa del Grifo e per il Pescara è notte fonda.
CENTROCAMPISTI
Kouan: sovrasta Crescenzi e di testa schiaccia in rete l’1-0 del Perugia all’Adriatico, timbrando il secondo centro in due partite. Si batte a centrocampo con furore agonistico e piglio garibaldino, recuperando una marea di palloni. Nella ripresa accusa un calo fisiologico e piano piano si spegne. Eh niente… Capolavoro dell’area scouting del club umbro, che ha scovato il diciottenne ivoriano nei dilettanti della Vigor Perconti.
Chochev: incontenibile, manda perennemente in ambasce la difesa delle Rondinelle con inserimenti devastanti. Dopo una manciata di minuti spezza l’equilibrio della gara del “Barbera” incornando in rete sottomisura. Concede il bis, ma trova la prodigiosa risposta di Minelli. Nella ripresa si divora il raddoppio sprecando malamente, con troppa sufficienza, un assist di Trajkovski. Sempre nel vivo della manovra, giganteggia nella zona nevralgica del campo.
Castiglia: cuore, orgoglio e cazzimma: incarna alla perfezione l’anima della Pro Vercelli. Che batte l’Ascoli e torna a respirare. Con una zampata da rapace dell’area di rigore firma la sua quinta rete stagionale e spalanca le porte al successo dei Leoni.
Kragl: prestazione maiuscola del panzer di Wolfsburg, che coniuga quantità a qualità. Straripante sulla sinistra dove imperversa facendo vedere i sorci verdi alla retroguardia dell’Entella. Sblocca la gara indovinando un siluro da distanza siderale che lascia imbalsamato Iacobucci. Non pago, propizia il raddoppio del Foggia pescando in area Mazzeo, che in spaccata spedisce la palla in fondo al sacco.
TREQUARTISTA
Zajc: le sue improvvise e laceranti accelerazioni mandano in bambola la sbalestrata difesa del Bari. Vivacizza la manovra dispensando palloni di alta sartoria. Sigla il 3-0 con una punizione magistrale nel sette, lasciando attonito Micai e mettendo in ghiaccio la vittoria dell’Empoli al ʿSan Nicolaʾ.
ATTACCANTI
Mbakogu: spina nel fianco della difesa spezzina. Fa le prove generali del gol esibendosi in una girata acrobatica di pregevole fattura, con la palla che sibila a fil di palo. Nella ripresa firma l’1-0 risolvendo in mischia un flipper nella magmatica area ligure. In zona Cesarini svernicia Terzi, resiste al disperato intervento di De Col e centra la traversa, graziando Di Gennaro vanamente proteso in uscita.
Caputo: la dura legge dell’ex: taglia a fette la retroguardia barese, facendo il bello e il cattivo tempo. Stordisce Diakitè con un dribbling ubriacante e da due passi esplode un sinistro al fulmicotone che non lascia scampo a Micai.
Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 della 23a giornata:
(3-4-1-2): Audero; Pucino, Lucarelli, Dellafiore; Kouan, Chochev, Castiglia, Kragl; Zajc; Mbakogu, Caputo. All.: Andreazzoli.
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