.

TOP E FLOP - Ternana - Pro Vercelli

di Marco Romano

La Pro Vercelli espugna il campo della Ternana che si conferma ultima nella classifica per rendimento casalingo. Passo importante verso la salvezza per gli uomini di Scazzola. Da vedere e rivedere l’azione che ha portato al goal la formazione piemontese con ben tre traverse colpite nel giro di pochi secondi.

TOP

Danilo Russo (Pro Vercelli): la salvezza passava oggi dal “Liberati” e invece la salvezza è passata dai guantoni del portierone napoletano. Oggi è stato praticamente insuperabile. Si è reso protagonista di grandi interventi e soprattutto sarà l’incubo notturno di Gavazzi a cui si è opposto, in un duello tutto personale, nell’arco di tutti i 90 minuti. Dove non sono arrivati i suoi guanti ci hanno pensato gli attaccanti avversari con errori grossolani sottomisura.

Davide Gavazzi (Ternana): è il migliore della truppa umbra. Ci ha provato in tutti i modi ma davanti a sé ha trovato un portiere nella più classica versione “giornata di grazia”. Purtroppo per lui arriva solo a sfiorare il goal.

Manuel Scavone (Pro Vercelli): entra in campo a pochi minuti dall’inizio per sostituire Ronaldo. Alla mezz’ora del primo tempo si rende protagonista dell’azione più rocambolesca di tutto il campionato spingendo in rete la palla dopo aver toccato la traversa. Poi entra negli spogliatoi e ci rimane perché viene sostituito da Musacci. Quasi a voler dire: veni, vidi, vici!

FLOP

Marko Dugandžić (Ternana): la gara dell’attaccante croato dura solamente 7 minuti. Dopo aver commesso un chiaro fallo e aver ricevuto una giusta ammonizione, inspiegabilmente continua a protestare anche quando il gioco è appena ripreso. Gli scappa qualche parola di troppo e Saia di Palermo non può far altro che mandarlo anticipatamente negli spogliatori. Purtroppo il suo comportamento costringe i suoi a giocare praticamente tutta la ripresa in inferiorità numerica.

Felipe Avenatti (Ternana): non è molto assistito dai suoi compagni, è vero. In tutto il primo gli capita solamente una chiara palla goal, e lui che fa? La spreca, sparando alle stelle da posizione più che invitante dopo che pochi secondi prima il suo compagno di reparto Ceravolo aveva colto il palo. Non è un grande momento di forma per l’attaccante uruguaiano e il gesto atletico con cui arriva alla conclusione lo dimostra. Manca di cattiveria.

Francesco Cosenza (Pro Vercelli): non una brutta partita la sua, ma è senz’altro il meno brillante dei suoi. Sul finire della prima frazione di gioco sbaglia un intervento clamoroso lasciando la sfera a Ceravolo che colpisce il palo dopo una deviazione decisiva del solito Russo.


Altre notizie
Martedì 30 Aprile 2024
Lunedì 29 Aprile 2024