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Trapani, l'ex Iunco: "Finora è mancato il gruppo. Alla ripresa servirà riaccendere la miccia"

di Marco Lombardi
Iunco

Intercettato dal Giornale di Sicilia, Antimo Iunco, ex attaccante del Trapani, ha detto la sua sulle chance salvezza dei siciliani: "(...) Quello che devono fare quando riparte il campionato è di riaccendere la miccia, non con una fiammella ma con un'esplosione. Molte squadre si sentiranno sicure, il Trapani dovrà giocare d'anticipo, dovrà dare fuoco alla miccia senza tentennare. Deve essere veloce e carico da sorprendere gli avversari. Se non si lasceranno intimorire potranno davvero giocarsi la salvezza e mantenere la categoria».

Iunco sostiene che questo Trapani manchi di compattezza: «Io credo che sia mancato finora il gruppo. Quando hai tanti giocatori in prestito, ragazzi che se va bene ok, ma che in caso contrario sanno che alla fine ritornano nella società di appartenenza, può accadere questo. Ci vogliono giocatori che hanno sposato il progetto. Questo lo vedo in Felice Evacuo, il suo trasporto, la sua passione, vedo l’incitamento ai compagni, la rabbia che mette in campo o in Luca Pagliarulo. Gente che sa di appartenere appieno a quel progetto. Troppi prestiti, che fanno poco gruppo. Io sono convinto che Castori può essere la chiave di volta di questo Trapani».

Chiosa sui trascorsi in granata: «Ho vissuto un'esperienza davvero straordinaria a Trapani: lì mi sono sentito da Dio».


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