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Varese, Neto: "La penalizzazione deve essere uno stimolo per fare meglio"

di Christian Pravatà
Fonte: Tuttomercatoweb.com

"Senza la penalizzazione avremmo avuto un'altra classifica, ma lo sapevamo già. Quindi dobbiamo fare si che la penalizzazione sia uno stimolo per fare meglio". Così a TuttoMercatoWeb.com l'attaccante e capitano del Varese, Neto Pereira.

Il mercato di gennaio ha consegnato al Varese giocatori di qualità: da capitano, come lo giudica?

"Rossi e Osuji sono giocatori che già conoscono la categoria, ci danno esperienza. Poi sono arrivati Capello e Lores Varela, due ragazzi di qualità. Per le doti tecniche mi ha sorpreso Lores, è un giocatore di grandi qualità: ci darà una grossa mano, è molto disponibile e ha voglia di crescere. Mentre Osuji l'ho ritrovato con la stessa cattiveria di prima. È tornato quello di prima".

Lei però a volte fatica a trovare l'intesa con i compagni di reparto. Un po' troppo egoista o è solo questione di tempo?

"Quando ci sono dei cambiamenti ci vuole un po' di tempo per trovare la giusta intesa. Ma la troveremo. Ora torniamo a vincere in casa, è la cosa più importante".

Che Trapani ha visto sabato?

"Il Trapani è in un momento positivo, come nelle ultime prestazioni aveva voglia di vincere. Sabato ci tenevano a fare bene".

Le sue condizioni fisiche non sono delle migliori...

"La frattura c'è, ma bisogna stringere i denti e soffrire. Sono a disposizione dell'allenatore".

Sabato contro il Brescia una partita importante, un crocevia della stagione...

"I tifosi lo sanno, per noi sono importanti. Li invito a venire allo stadio, tutti insieme possiamo raggiungere l'obiettivo salvezza. Che era difficile lo sapevamo, ma sabato proviamo a vincere: è uno scontro diretto, vale più delle altre partite. Diamo tutti il massimo, così possiamo raggiungere la salvezza: proviamoci. Tutti insieme".


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