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Di Costanzo: "Mentirei se dicessi che mi aspettavo il Venezia al primo posto. Se centra la promozione... Occhio all'Ascoli, partita trappola"

di Marco Lombardi
Di Costanzo

«Il Venezia? Dire che me lo aspettavo primo in classifica sarebbe una bugia: sono anch’io sorpreso, ma non in senso assoluto, perché ero convinto che avrebbe lottato per le prime posizioni. Si vede che c’è un progetto che guarda lontano, ho avuto questa netta sensazione da inizio anno: se il Venezia riuscisse a centrare la promozione potrebbe diventare una realtà importante di tutto il campionato italiano. I punti di forza? Ne dico due: uno è il portiere, l’altro il centravanti. Anzi, dovrei dire meglio: sono quattro i punti di forza, perché abbiamo visto che Bertinato e Gytkjaer sono tutto fuorché riserve. La gara con l’Ascoli? Castori ha preso una squadra in difficoltà e tutto sembra dire “Venezia” nei pronostici, ma queste sono partite trappola: non aspettatevi una sfida scontata, sarebbe un grave errore». Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, Nello Di Costanzo, ex allenatore di Venezia e Ascoli.


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