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Magalini sulle venete di B: "Il Venezia si giocherà la promozione diretta con altre tre squadre, la sua forza è il gruppo. Cittadella? In B è una certezza, bravissimi"

di Marco Lombardi
Magalini

«Penso che in pochi avrebbero pensato che il Catanzaro si sarebbe presentato al Penzo il 10 novembre con questa classifica. Guardate al monte ingaggi: spendiamo meno di tutte, solo il Cittadella fa meglio di noi e questo fa capire che cosa stiamo facendo fino a questo momento. Venezia in lotta per la promozione diretta? Non mi sorprende e penso che se la giocherà fino alla fine con altre tre squadre: il Parma è la favorita sin da inizio anno, il Palermo sono sicuro che si riprenderà nonostante qualche passaggio a vuoto e tornerà a galla anche la Cremonese, che ha un organico importante dal punto di vista tecnico. L’arma in più del Venezia? Beh, se mi mandano qui Pohjanpalo, di sicuro lo accolgo a braccia aperte… Battute a parte secondo me la forza del Venezia sta nel gruppo. Gioca, soffre, vince e perde da squadra, si vede che c’è un filo conduttore preciso che anima tutto il progetto. La società ha lavorato benissimo, a cominciare dalla scelta di Paolo Vanoli come allenatore: lo conosco bene e lo stimo, sta facendo cose eccezionali, deve essere orgoglioso dei risultati ottenuti sinora [...]. Il Cittadella? Bravissimi, una realtà consolidata, in B è una certezza [...]».

Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, Giuseppe Magalini, ds del Catanzaro.


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