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Venezia, Vanoli: "Non vale come una vittoria. Giocare con otto diffidati ci ha un po' condizionato"

di Marco Lombardi
Vanoli

Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Venezia Paolo Vanoli ha commentato il pareggio maturato al termine della finale d’andata dei playoff in casa della Cremonese: “Non vale come una vittoria. L’abbraccio era per lo sforzo che abbiamo fatto. Giocare con otto diffidati in campo contro una squadra forte per me i giocatori l’hanno sentito. Non avendo neanche uno squalificato è stata un’opera d’arte. Abbiamo una squadra forte, abbiamo la fortuna di giocare con il nostro pubblico. Sarà una partita aperta. Se siamo una grande squadra dobbiamo andare in campo per vincere e non dobbiamo pensare alle ammonizioni. Uno ci sta anche attento, però se nel primo tempo dovessimo essere in un duello da ultimo uomo ho detto di non fare fallo da ultimo uomo, ecco. La Cremonese ci ha costretto a fare di più la fase difensiva. Grande lavoro di Pierini. Penso che abbiamo sbagliato più del solito tecnicamente, ma in una finale ci può stare. Domenica ci sarà una grandissima atmosfera, il nostro pubblico ci sta spingendo moltissimo e noi stiamo dando loro soddisfazioni. Ai tifosi avevamo promesso che la squadra avrebbe sudato la maglia. Faccio i complimenti a questi ragazzi perché l’anno scorso siamo riusciti a recuperare i nostri tifosi”.


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Lunedì 16 Settembre 2024