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Venezia, Zanetti si presenta: "Collauto mi ha chiamato in dialetto, ci siamo trovati subito. Voglio una squadra duttile"

di Marco Lombardi
Zanetti

Presentato ufficialmente Paolo Zanetti, nuovo tecnico del Venezia. Questo un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da trivenetogoal.it: “Per un allenatore un progetto del genere è il massimo, non vedo l’ora di cominciare. Sono veneto e conosco molto bene Venezia che ritengo la città più bella del mondo. Di Ascoli non rinnego nulla, è stata un’esperienza in cui c’è stato molto di positivo e poco di negativo. Per me Ascoli non esiste più, fa parte del passato. Mattia mi ha chiamato in dialetto, ci siamo trovati praticamente subito ed entrambi abbiamo capito che questo matrimonio si doveva fare. È sembrata una cosa naturale per entrambi arrivare alla soluzione che poi è stata trovata. L’idea tattica sarebbe quella di proseguire sulla traccia dello scorso anno. Abbiamo ragionato sul fatto di creare una squadra duttile costruendo una rosa che possa permettere di giostrarsi fra diversi moduli. Ad Ascoli abbiamo toccato con mano l’importanza della continuità. Da esterno bisogna migliorare il rendimento casalingo, il Penzo deve tornare ad essere un fortino. Il campionato sarà più difficile dal punto di vista tecnico, abbiamo visto il Monza quanto sta spendendo per costruire la squadra. Quest’anno nessuno si sarebbe aspettato che il Perugia e il Pescara disputassero i playout, è retrocessa una squadra che voleva puntare in alto...”.


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Lunedì 29 Aprile 2024