.

Verso Salernitana-Venezia, Modolo: "Quei playout furono una farsa. Da allora è cambiato tutto"

di Marco Lombardi
Modolo

«È incredibile quante cose siano cambiate in questo periodo di tempo». Dici Salernitana-Venezia e subito la mente corre al playout di due stagioni fa, con i lagunari prima retrocessi sul campo e poi riammessi in B stante il crac del Palermo. Dalle colonne del Corriere del Veneto, Marco Modolo, capitano dei lagunari, dichiara: «Per me quella retrocessione, poi cancellata con un atto di “giustizia divina”, fu il momento più brutto della carriera di calciatore. Fu un periodo orribile, quei playout furono una farsa. Spero che non ci capiti mai più una cosa simile». Modolo, quindi, parla della sfida di domani e del Venezia attuale, dove «è cambiato tutto: giocatori, allenatore, dirigenti e presidente. Intravedo una professionalità e una progettualità che raramente si può vedere in un club di serie B. La squadra si è riformata un po’ alla volta, con giocatori che prima di tutto sono persone eccezionali. Abbiamo un’identità ben precisa ed è il nostro punto di forza a differenza di quell’anno, in cui tutto questo è mancato. La speranza è che a Salerno sia una bella partita: e che per noi, ovviamente, abbia un esito finale diverso rispetto a quei playout».


Altre notizie