"La salvezza sul campo, prima di tutto". Il direttore sportivo dell'Ancona Fabrizio Larini ha le idee chiare sulle priorità del club dorico. "Contro Triestina e Cittadella abbiamo due match ball - dichiara a Il Corriere Adriatico -. Tra l'altro possiamo giocare per due risultati su tre perchè a 53 punti c'è sicuramente la salvezza". L'ex diesse del Parma si sente di escludere l'incubo playout. "Dovremmo suicidarci per andare allo spareggio e spero che questo non accada". Due punti nelle ultime sette giornate non sono però un bottino rassicurante. "Le prestazioni non sono mai mancate - prosegue -. Siamo sempre stati all'altezza, a parte qualche blackout come nel secondo tempo col Grosseto". Preoccupante invece è il cammino delle dirette concorrenti alla salvezza nelle ultime giornate. "Salernitana e Gallipoli hanno smesso di giocare da tempo, ma noi le abbiamo incontrate quando ancora erano in corsa - afferma -. E' chiaro che le nostre concorrenti hanno un bonus che noi non abbiamo". Il destino dell'Ancona passa soltanto dalle proprie mani. "Dobbiamo pensare solo a noi stessi senza aspettarci regali dalle altre - conclude -. Il risultato delle partite in cui si incontrano squadre che hanno ancora obiettivi e squadre senza stmoli è abbastanza scontato".
