Ascoli, Rosseti: "Ho visto il movimento di Ardemagni e l'ho servito, al gol c'è stato un boato che neanche in casa..."

Rosseti

Protagonista della bella prova dell'Ascoli a Pescara, Lorenzo Rosseti, autore dell'assist che ha propiziato il pareggio di Ardemagni, è tornato sulla sfida dell'Adriatico - Cornacchia. "Appena entrato in campo mi è arrivata subito palla, ho puntato la porta, ho visto il movimento di Matteo e l'ho servito" - ha raccontato stamane Rosseti ai giornalisti - "Sono azioni che ti danno una grande forza e convinzione per tutta la partita. Il Mister fa lavorare molto attaccanti e trequartisti, facciamo movimenti che proviamo e riproviamo in settimana. Il Pescara nel primo tempo ci ha messi un po' in difficoltà, ha avuto occasioni da gol, dopo l'espulsione di D'Elia ci siamo un po' abbassati, volevamo difendere il risultato ma allo stesso tempo abbiamo avuto le occasioni per vincere come la palla gol capitata a Ninkovic allo scadere. Cosa ho pensato? Che in allenamento non sbaglia mai, la butta sempre dentro. Alla fine penso che il pareggio sia stato il risultato più giusto, ma in undici contro undici penso che la partita sarebbe potuta andare diversamente anche se in dieci ci siamo compattati senza mai rischiare. Al gol di Ardemagni c'è stato un boato tanto forte che sembrava giocassimo in casa, i tifosi erano tantissimi, ci seguono sempre e questo ci fa molto piacere, speriamo di continuare così. E' vero, per me è stato un bel riscatto, è importante farsi trovare pronti e dare sempre il massimo. Se la parata di Lanni sul rigore vale come un gol? Certo, se l'è meritato per tutto il periodo in cui è stato fuori, siamo stati tutti molto contenti tanto che in panchina abbiamo esultato come se avesse segnato. Obiettivi? E' presto per dirlo, ad aprile/maggio tireremo le somme; a livello personale spero di stare bene, di aiutare la squadra e fare più gol possibili. Stiamo lavorando tanto e quando ti alleni con costanza stai bene anche fisicamente. Il mercato? Mi trovo molto bene ad Ascoli con la squadra e con la Società, quest'anno sono cambiate tante persone, ma il gruppo è sano, sto bene con tutti, la piazza è importante e spero di restare, mi concentro sul campo e penso solo a giocare. Torti arbitrali? Non sono io che devo parlare dei direttori di gara, a volte possono sbagliare i giocatori e altre volte gli arbitri, noi dobbiamo pensare a fare le cose nel modo migliore, a volte si è penalizzati altre volte si è favoriti. Lo Spezia? Dovremo scendere in campo con tanta determinazione e atteggiamento giusto e non come fatto col Padova; dobbiamo portare a casa la vittoria".