Ora il Parma, che non è rilassato. Bari, l'avversario più duro e uno spauracchio possibile

Non sarà un Parma completamente rilassato quello che l'1 maggio sarà di scena al San Nicola. Una prospettiva, quella dei ducali già in A, che poteva anche solleticare per rimarginare un po' il gap (enorme) che oggi intercorre fra emiliani e Bari. Il calendario metterà di fronte ai biancorossi una squadra, quella di Pecchia, che invece lotta come non mai per la promozione diretta. E che potrebbe anche festeggiare in casa del Bari, se si dovessero verificare alcuni risultati (ad esempio se Man e compagni dovessero vincere, e le inseguitrici non dovessero fare bottino pieno).

Non insomma l'avversario migliore, per usare un eufemismo, in questo momento già tremendo. Beccare i festeggiamenti altrui suonerebbe come l'ennesima beffa di una stagione travagliata. Servirà gettare il cuore oltre l'ostacolo, e anche qualcosa di più, per rovesciare un pronostico che non ha un solo indice in favore dei galletti. Ma nel calcio, si sa, non è possibile dar nulla per scontato. E lo spera una piazza, desiderosa di cancellare una classifica troppo brutta per essere vera.