Brescia, Morosini: "La differenza la fa sempre l'atteggiamento"

© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com

Un nonno per amico, ma non solo. Il legame fra Leonardo Morosini e il suo nonno è davvero forte. Il gol della vittoria realizzato a Bologna sabato scorso è anche per lui. "Mi ha portato per tanti anni ogni giorno al campo da Bergamo e a 74 anni non è facile. Adesso che finalmente ho la patente sono io che lo porto al campo... Gli devo molto".

Serata indimenticabile. "E' stata un'emozione unica per tutti non soltanto per me. Adesso però dobbiamo dimenticare in fretta perchè sabato c'è già un'altra partita importantissima da affrontare".

Extra campo. "Dobbiamo per forza isolarci come abbiamo fatto la scorsa settimana, la vittoria a Bologna non è stata certo un caso... Pensare a quello che succede in società aumentarebbe soltanto i nostri problemi".

Stagione personale. "A diciannove anni è normale che ci sia un po' di fatica fisica e mentale, d'altronde è il mio primo anno fra i professionisti. In fatto poi di essere entrato spesso ha aumentato le difficoltà, quando entri in campo a gara in corso sei chiamato a dare ancor di più, a dare la scossa...".

Le scelte di Iaconi. "Il mister ha deciso di gestirmi in questo modo facendomi entrare in campo spesso partendo dalla panchina. Visti i risultati ha avuto ragione lui. L'importante era mantenere una certa continuità che mi ha permesso di farmi valere, di dimostrare che anch'io potevo dare una mano alla squadra".

Ruolo. "Ho sempre fatto il Jolly e questo è comunque un vantaggio. Se però mi fate scegliere dico trequartista, in quella posizione penso di esprimermi al meglio".

Nuovo modulo. "Direi che siamo andati molto bene ma a fare la differenza è stato l'atteggiamento, è sempre l'interpretazione del modulo che fa vincere le partite non il modulo stesso. Adesso siamo curiosi di vedere come interpreteremo questo assetto con una squadra rapida e precisa come il Carpi, differente dal Bologna".

Per quanto riguarda invece i punti persi per la penalizzazione Luigi Ragazzoni esclama con fermezza:

"In questo momento non è un punto in più o in meno che mi preoccupa... Pensiamo prima di tutto a non perderne più sul campo come invece è già stato fatto... Serve giocare come a Bologna, allora tutto è possibile...".Stipendi da pagare a dicembre: "E' molto difficile ma ci auguriamo di riuscirci".