Arezzo, squadra da rifare

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“Si può fare una buona squadra anche con pochi soldi e puntando sui giovani”. Questo il concetto espresso da parte del direttore generale amaranto Franco Ceravolo che ha sposato in toto l'imput che gli è stato dato dal presidente Mancini che ha deciso di dimezzare il budget della società per la prossima stagione. In pratica la squadra che andrà nel “ritiro gratuito” di Chianciano sarà composta da giovani di belle speranze prelevati a mosaico da qualche società di serie maggiore o anche da categorie inferiori.

Il quadro è di quelli che non lasciano certo cullare molti sogni di gloria anche in considerazione del fatto che sia per la scelta del tecnico che per quella dei giocatori, si va incontro ad un sostanziale ridimensionamento rispetto alle ultime stagioni.

Si è parlato a lungo di un progetto quinquiennale ma anche questa volta, purtroppo, la base del progetto comincia a perdere i pezzi in maniera clamorosa. Si diceva di una squadra con una intelaiatura su cui fare solo qualche piccolo innesto ed invece , ancora una volta, si è costretti ad assistere ad un ulteriore ricostruzione. In pratica la lista di quelli che non saranno confermati si allunga a vista d'occhio. Oltre al bomber Chianese, probabilmente non rivedremo più in amaranto neppure Maniero che la Juventus sembra più propensa a dirottare in un club di serie B. Sempre per quello che riguarda l'attacco anche Fofanà in comproprietà con il Ravenna, potrebbe tornare in Romagna. Attacco quindi completamente da rifare con il solo Bazzoffia che, al momento sembra essere l'unico che potrebbe rimanere. Anche per Venitucci vale lo stesso discorso di Maniero con la Juve che intende cederlo in prestito ad un club di serie B.

In lista di partenza ci sono anche Togni, Miglietta e Pecorari il cui contratto viene considerato troppo oneroso per le nuove direttive della società e quindi, pur avendo il contratto, è probabile una loro cessione.

Non è dato ancora sapere se Erpen e De Oliveira saranno confermati ma visto l'andazzo, c'è da credere che alla fine saranno anche loro ceduti. Sembra destinato a partire anche Sereni che è nel mirino di qualche club di serie B con in prima linea il Vicenza. Ritorneranno in amaranto il portiere Vaccarecci che l'anno scorso ha giocato nella Sangiovannese e Longoni, attaccante del Catanzaro che ha mancato clamorosamente la promozione dopo una prima parte di stagione esaltante.

Come continuità di progetto, davvero niente male! Se si considera che ancora non c'è il nome dell'allenatore e che si sta ulteriormente perdendo tempo dietro alla risoluzione delle comproprietà di Martinetti e Baclet (nessuno dei due tornerà comunque all'Arezzo) il quadro non è certo roseo perchè, di fatto , la squadra sarà rifatta quasi integralmente.

Inutile quindi cullare sogni di gloria anche se saremo i primi a recitare il “mea culpa” qualora venissimo smentiti nei fatti.

Sarà allestita una squadra di giovani che hanno voglia di emergere ma questa prospettiva, pur fascinosa , non appare idonea per poter sperare in un campionato da protagonista.