Modena, Surraco come Fabinho: una spina nel fianco per Marcolin

© foto di Alberto Fornasari

Con il pericolo neve incombente per il weekend e con un Braglia in piena rizollatura che, se non ci saranno intoppi, sarà completata nella giornata di domani, i canarini hanno iniziato a preparare le due sfide interne consecutive con Brescia e Lanciano, snodo cruciale del campionato in ottica corsa ai play off. Mister Marcolin dovrà valutare giorno per giorno le condizioni di Dejan Lazarevic, che ieri ha lavorato a parte assieme a Davide Zoboli, e di Armando Perna ancora out a causa dell’influenza. Di certo, però, a disposizione del tecnico gialloblù non ci sarà Juan Ignacio Surraco, l’unica vera nota stonata di questo Modena che, a questo punto, fa tornare sempre più alla mente il caso Fabinho della scorsa stagione. L’esterno offensivo uruguaiano, dopo l’ottimo inizio di stagione, è pian piano finito ai margini e non è mai stato in grado di sfruttare le chance ricevute dal mister che alla fine, in accordo con la società, ha scelto di sostituirlo e trovargli una nuova collocazione. In chiusura del mercato italiano il super consulente di mercato della società Antonio Caliendo ha spiegato la situazione del giocatore puntando il dito sul procuratore che, a suo dire, non sarebbe in grado di seguire il giocatore nella maniera giusta per spronarlo a dare il massimo e mettere in mostra le qualità tecniche che indubbiamente ha.Surraco, tuttavia, non è stato rispedito al club proprietario del cartellino, ovvero l’Udinese, ma è rimasto un giocatore del Modena e, ad oggi, non ha trovato una nuova sistemazione per completare la sua stagione. Difficile capire, a questo punto, cosa sarà di lui. La società al momento ha escluso il giocatore dal progetto tecnico sostituendolo, di fatto, nel mercato invernale. Surraco, dal canto suo, ha manifestato l’intenzione nelle scorse settimane di non voler far ritorno a Modena ritenendo questa esperienza ormai conclusa. Notizie su di lui arrivano solo dai social network, ormai frequentati da tutti: personaggi famosi e non. Proprio ieri, infatti, l’uruguaiano ha pubblicato una foto che lo ritrae beato in piscina e che, ovviamente, non ha lasciato indifferenti gli ‘amici’ modenesi che in maniera più o meno colorita hanno pubblicato i loro commenti. Ma cosa potrà succedere nelle prossime settimane? Innanzitutto non tutti i mercati sono chiusi. Uruguay, Argentina e Svizzera hanno chiuso i battenti negli ultimi giorni o nelle ultimissime settimane, mentre rimangono ancora possibili i trasferimenti in Russia (entro il 27 febbraio), Bulgaria e Polonia (28 febbraio) Ucraina (1 marzo) Brasile (15 aprile), Ungheria e nei paesi nordici. Possibile che da qualcuna di queste leghe qualcosa possa muoversi come testimoniano tanti recenti movimenti di giocatori italiani o, comunque, provenienti dal nostro campionato come l’ex meteora gialloblù Nicola Canzian appena trasferitosi in Ungheria, appunto, per vestire la gloriosa casacca dell’Honved.