Catania, Pellegrino: "Chrapek è il naturale sostituto di Izco.Sono soddisfatto da Rosina"

A margine della gara con l'Equipe Sicili, ha parlato in conferenza stampa Maurizio Pellegrino. Queste le sue parole:

"Chrapek è il naturale sostituto di Izco. Sta soffrendo un po’ la preparazione, ma ha caratteristiche importanti. Rosina? Buon esordio stagionale, vogliamo farlo inserire gradualmente ma già oggi ha dimostrato il suo valore. In questa prima fase di precampionato siamo un po’ condizionati dal punto di vista fisico. Queste prime tre settimane sono state utili per recuperare giocatori un po’ indietro di condizione. Abbiamo comunque cercato di inserire un’intelaiatura di gioco e le indicazioni sono arrivate. I prossimi impegni coincideranno con il completo recupero di tutti i componenti della rosa. Affronteremo amichevoli di spessore diverso, crescente”.

“Calaiò? Tutti i calciatori sono disponibili però abbiamo applicato una metodologia diversa quest’anno. Vogliamo meno infortunati possibili. Gli assenti di oggi sono tutti giocatori che recupereremo presto. I nuovi si stanno integrando benissimo. Sono colpito dalla grande predisposizione che hanno dimostrato questi ragazzi. È stato merito anche merito dei “vecchi”.

“La cessione di Izco la vedo come la scelta di un professionista e va assolutamente rispettata. Era un giocatore importante per la nostra squadra, ma adesso abbiamo Chrapek che è il suo erede naturale e ci aspettiamo molto da lui. In questo primo periodo ho potuto conoscere meglio le caratteristiche dei nuovi. Il peso di Calaiò in avanti è importante. Barisic è un giovane interessante che va osservato, ma dovrà fare ancora molto di più per conquistare il ruolo di vice Calaiò”

“Per quanto riguarda il capitano penso che Spolli abbia l’esperienza per ricoprire questo ruolo. Ho visto benissimo Lodi da mezzala. In prospettiva vedo molto bene Rinaudo e Lodi in queste posizioni di campo. Noi stiamo lavorando tanto sul concetto più che sul modulo. In questo momento sono molto soddisfatto di quanto stanno facendo in campo. Io credo che l’organico si possa sempre migliorare, fino al 31 di agosto saremo sempre attenti a tutte le occasioni di mercato. Nel 4-2-3-1 c’è un incastro migliore, ma non dobbiamo scordarci che qualche anno fa Lodi era trequartista. Sono convinto che da mezzala possa fare benissimo. Martinho è un giocatore che noi abbiamo preso perché sapevamo che poteva coprire diversi ruoli. Abbiamo avuto Monzon infortunato e non abbiamo potuto proporlo e Martinho lo ha sostituito, ma per lui ho idee diverse rispetto a quella di terzino sinistro”

“Qui si deve fare il massimo. Con me, con questa società si deve fare il massimo. Rispetto allo scorso anno chi è arrivato qui ha iniziato a respirare un’aria nuova. Il lavoro è tanto e i primi 20 minuti con la difficoltà fisica successiva lo dimostrano. Il rientro di Almiron è importante. Sergio ci tiene a tornare al cento per cento e vi assicuro che un Almiron in buone condizioni può essere devastante e decisivo per una stagione da protagonisti”

“Prima delle vittorie dobbiamo passare attraverso il lavoro per creare la mentalità vincente. Oggi non possiamo e non dobbiamo pensare che il Catania vincerà il campionato o potrà chiuderlo già a febbraio. C’è aria di lavoro e di crescita costante con determinazione. Bisogna pensare partita per partita. La mentalità vincente si ha quando ogni partita giochi nella stessa maniera e esprimi ciò che hai provato nel corso della settimana”

“Io sono molto attento ai giovani. Sono un tecnico che quando ha davanti un giovane bravo, non ci pensa due volte ad impiegarlo. La crescita del giovane deve però essere programmata. Barisic, Aveni, Escalante sono tutti ragazzi che fanno parte del gruppo e stanno dando risposte importanti"