Cremonese, Rastelli sconsolato: "Ci siamo suicidati. Preoccupa la fragilità mentale"

Rastelli

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Harakiri Cremonese. Avanti 2-0, allo 'Zini', contro il Pisa, i grigiorossi riescono nell'impresa di soccombere 3-4. E ora la classifica fa paura. Così mister Massimo Rastelli, espulso per proteste subito dopo il triplice fischio, in mixed zone: "L’arbitro mi ha espulso a fine gara ma non l’ho offeso, ho solo detto che sul 3-4 c’era un blocco evidente. Già prima mi aveva ammonito per essere uscito appena dall’area tecnica. C’è grande rammarico, avevamo fatto 36’ perfetti, un episodio li ha fatti rientrare in partita e l’inizio ripresa la dice lunga sul nostro momento mentale. Dopo la gara era bella e aperta e purtroppo è arrivato il loro gol. Loro hanno fisicità e corrono, sapevamo le loro qualità. Anche i cambi hanno dato loro freschezza. La classifica preoccupava prima e anche ora, preoccupa la sconfitta ma soprattutto la fragilità mentale. Sembrava potessimo fare il 3-0 invece è cambiato tutto, siamo ripiombati nelle paure. Oggi è stato un suicidio. Le cose positive sono i primi 36’, la voglia di vincere fino alla fine anche rischiando...quando non pareggi neppure però diventa una brutta batosta. Dobbiamo archiviare la partita prima possibile e ripartire in vista delle prossime trasferte".