Generazione di fenomeni, alcuni "parcheggiati": il nuovo Florenzi è della Lazio

© foto di Federico Gaetano

Dire che non è il momento migliore della storia della Lazio e della Lazialità è sicuramente una verità. Una squadra ben lontana dai fasti di un tempo, giocatori ormai al termine della loro carriera e soprattutto una logorante guerra interna fra i tifosi e Lotito.

Esistono però delle facce buone e pulite della Lazialità, ossia quelle della banda di ragazzini terribili di Simone Inzaghi che se l'anno scorso hanno vinto il campionato sotto la guida di Bollini, quest'anno hanno già portato a casa la Coppa Italia con il fratello di Pippo.

C'è però uno che dopo aver vinto lo scudetto Primavera, ha deciso di emulare un altro romano che però gioca nell'altra sponda della Capitale. Alessandro Florenzi (23) andò a giocare a Crotone per poi tornare e diventare un perno di questa Roma, Danilo Cataldi (19) è andato a giocare a Crotone per diventare un perno della Lazio che verrà.

I 7 goal in 20 partite di Regular Season della passata stagione lo misero in risalto, i 3 goal nelle 3 gare decisive gli hanno permesso di diventare un crack fra gli Under 20. Indimenticabile la doppietta all'Atalanta nella finale del Campionato, così come indimenticabile è il suo talento che sta diventando sempre più concreto, sempre più maturo.

1 partita da titolare nell'Under 21, quella contro l'Irlanda, 29 in stagione con il Crotone con un condimento di 3 goal che non guasta mai.

Dalle giovanili dell'Ottavia alla Nazionale, passando per la Lazio e per il Crotone. Una Lazio che lo blinda e aspetta soltanto di riaccendere questa auto parcheggiata per dare qualità ad un centrocampo che ha perso il miglior Ledesma e che ha sempre meno luce.

Danilo aspetta soltanto di essere richiamato per tornare a casa e diventare la risposta laziale a Florenzi. E poi se il parcheggio vuol dire provare a prendersi la Serie A con il Crotone, ben venga che l'auto resti spenta ancora per un po'.