Avellino, manca il regista: ma il mercato resta comunque positivo

© foto di Federico De Luca

E' manca la ciliegina sulla torta, il colpo che avrebbe fatto infiammare ulteriormente la tifoseria dell'Avellino. E' soprattutto il regista, la figura richiesta da Tesser in mezzo al campo in grado di scandire i ritmi della squadra  l'unico neo della campagna acquisti firmata dal diesse De Vito e dal diggì Taccone. Un mercato sicuramente positivo da parte della dirigenza irpina che, tra la fine di giugno e gli inizi di luglio, è riuscita a regalare il 90% della rosa al trainer di Montebelluna per l'inizio del ritiro.

Il play o il regista, se preferite, è la figura che manca all'Avellino. Tante le piste sondate, da Moretti a Porcari, passando da Bolzoni. Ma il passo decisivo è mancato anche a causa della permanenza di Togni: il suo ingaggio pesa tanto sul bilancio irpino. In quel ruolo è stato provato Arini che, nelle due uscite contro Casertana e Palermo, non ha deluso le attese anzi, ha mostrato di essere a suo agio in cabina di regia. 

Riuscire a trattenere in bianco-verde Trotta è uno dei colpi più importanti della dirigenza irpina. L'attaccante casertano si è mostrato subito in palla nel precampionato, trovando la rete sia contro la Casertana che contro il Palermo. Le sirene della serie A devono pazientare ancora per una stagione. La dirigenza punta sull'ex Fulham per una stagione da protagonista e, perchè no, una succulenta plusvalenza per dare respiro alle casse. Con Tavano, top player per questa categoria, formano una coppia che migliora l'affinità partita dopo partita. In attesa del scalpitante Castaldo, che dovrà però attendere fine novembre per poter calcare i campi della cadetteria e, con Mokulu pronto a dare il suo contributo in zona gol.

I colpi chiusi nelle ultime ore di calciomercato, Bastien e Napol. ha incuriosito la tifoseria biancoverde. Entrambi vengono da una stagione positiva rispettivamente dalle giovanili di Anderlecht e Atalanta. Soprattutto il primo, seguito da tanti top club europei, è il più atteso: l'attesa è tanta per vederlo in campo, non contro la Salernitana ma già sabato prossimo contro il Modena. Di contro restano le mancate cessioni per sfoltire la rosa: oltre al già citato Togni, anche Petricciuolo e Tutino sono costretti alla permanenza così come Schiavon, che proverà a riconquistarsi la maglia da titolare in questa prima parte di stagione. Il mercato in casa Avellino quindi è sicuramente positivo, ora sarà il campo a sentenziare.