Catania, dubbi per Sannino da Rinaudo a Marcelinho, ma non solo...

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Quello di La Spezia non sarà un campo facile per gli etnei, costretti a sopperire le tante assenze. Tra i ritorni importanti potrebbe esserci esserci quello di Rinaudo. L'argentino, protagonista solo di due apparizioni in campionato fin ora, è sicuramente uno dei punti di riferimento del centrocampo del Catania. Geometrie, qualità e quantità per un giocatore che è voluto rimanere in Serie B per riportare la squadra in massima categoria, dimostrando attaccamento e voglia di lottare. Tuttavia gli infortunii di natura muscolari sono i più difficili da gestire e, sebbene lui abbia voglia di tastare nuovamente il campo da gioco, preoccupa una possibile ricaduta qualora il suo ritorno venisse affrettato. Così l'alternativa potrebbe essere Escalante che non ha sfigurato nel suo esordio stagionale con il Bari. 

In difesa continuano i dubbi, con Sannino che recupera Gyomber, ma perde Peruzzi per squalifica. Appaiono scontati 3/4 di difesa con Monzon, Gyomber e Sauro, mentre sull'out di destra sorgono diversi dubbi, con Parisi che ha ben fatto nei minuti in cui è sceso in campo nell'ultimo incontro dando vivacità e spinta sulla fascia destra. L'alternativa potrebbe essere rappresentata da un Garufi adattato come ormai da due partite consecutive, anche se ovviamente per un giovane non è mai semplice gestire la pressione in un momento del genere di classifica in un ruolo completamente snaturato dal tuo.

Note liete invece dal reparto offensivo, dove il Catania nell'ultima gara ha scoperto alcune delle potenzialità di Marcelinho. Brevilineo e fulmineo con una buona facilità di corsa. Un "papu" Gomez dell'out di destra, per rendere ancor più determinante la manovra offensiva degli etnei. L'infortunio di Castro e la situazione di condotta legata a Leto fanno presagire una scontata partenza dell'argentino dal primo minuto.