Catania, i 5 volti nuovi di una rivoluzione continua

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Che la vera rivoluzione abbia inizio. In casa Catania continua il momento verità lungo quanto tutto un girone di ritorno; per una formazione che ha dovuto rivedere completamente i piani elaborati ad inizio anno, rimanendo invischiata, dopo 21 punti conquistati in 22 giornate, nella piena bagarre della zona retrocessione e soprattutto dopo l’ennesimo scivolone nella prima giornata del campionato di ritorno. L’entourage rossoblù ha cercato in tutti i modi di sfruttare il mercato di riparazione come una fonte di rinnovamento con l’acquisizione di ben 7 volti nuovi, chiamati adesso a contribuire per il rinnovamento delle sorti dell’elefantino.

La ricerca di nuovi volti per il Calcio Catania ha coinvolto anche la stessa società, con un nuovo uomo al comando dei movimenti di mercato quale Daniele Delli Carri chiamato a sbracciarsi per riconquistare i tifosi rossoblù, i quali minacciano di rimanere a lungo fuori dal “Massimino”.

Quale sarà il volto nuovo del Catania ce lo dirà la gara interna contro la Pro Vercelli in programma nell’anticipo di venerdì della 23sima giornata, per la quale il quarto allenatore di stagione Dario Marcolin, preannuncia l’impiego di una formazione composta per 5/11 da nuovi innesti del mercato di Gennaio.

Su tutti il bomber Maniero, già titolare una settimana fa nella disfatta di Lanciano e che dovrebbe far coppia con uno  fra Barisic e Rosina. Le chiavi del centrocampo saranno probabilmente affidate fin dal primo minuto a Sciaudone, mentre in difesa potrebbe esserci spazio per l’ex Frosinone Schiavi e l’ex Spezia Ceccarelli. Chance da titolare anche per il terzino destro venuto dall’Udinese per trovare maggiore spazio, Nicola Belmonte, che l’anno scorso in Serie B ha saputo come mettersi in mostra con la maglia del Siena.

La situazione non è delle più semplici, ma gli uomini che Marcolin ha a disposizione possono benissimo, per l’esperienza e le caratteristiche che hanno in dote, cercare di riportare il sereno in casa rossoblù ed andare a caccia quanto meno di una salvezza meno tribolata. Ma la scossa è necessario trovarla fin da subito, per cercare di ricucire uno strappo con una piazza ormai alquanto scottata della deludente stagione in corso dopo 8 lunghi anni di abitudine al palcoscenico della Serie A.