Cittadella, non chiamatela sorpresa. Playout, giusto giocarli

Sarà derby veneto nella finale playoff per la stagione 2018/2019, Cittadella ed Hellas Verona ci portano dunque al (pen)ultimo verdetto di questa stagione travagliata e difficile. I playout invece alla fine si giocheranno, questa la decisione del collegio di garanzia che ha decretato la doppia sfida quindi tra Foggia e Salernitana, essendo retrocesso d'ufficio il Palermo insieme a Carpi e Padova.

Su questo tema mi ero già espresso, mi ripeto: rispetto le decisioni non facili prese dal presidente Balata, ma non le condivido perché se la classifica viene riscritta col Palermo ultimo e quindi viene ridisegnata la griglia playoff, stesso discorso vale per i playout senza bisogno di annullarli. Quindi ben venga la decisione di oggi di rimetterli, giusto così secondo me, lasciamo che sia il campo a parlare e dire chi tra le due debba retrocedere in serie C.

Capitolo Playoff: Cittadella, non chiamatela più sorpresa perché da tre anni a questa parte ha dimostrato solidità a livello societario, cura maniacale nel lavoro quotidiano e Scouting da parte del direttore Marchetti impeccabile. Penso che insieme a Faggiano e Meluso sia tra i migliori nel suo ruolo e una chance in Serie A la meriterebbe eccome. Non me ne vogliano i tifosi dell'Hellas ma il Cittadella mi sembra la formazione con più fame e motivazione, oltre ad essere quella che abbia meno da perdere (tradotto sul campo: le peggiori squadre da affrontare sono quelle che non hanno pressioni addosso).

Aglietti si trova in finale playoff, traguardo mai raggiunto finora (arrivò una volta in semifinale col Novara) e sa che dovrà compiere un'impresa non soltanto vincendo ma convincendo la dirigenza a puntare su di lui anche in caso di Serie A. Sono tanti quindi i valori in campo e le storie attorno a queste due compagini, lasciamo che a parlare sia il campo....