Cremonese: ... e quindi? Trapani, Castori ha trovato la chiave giusta per la salvezza

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Pronti per andare avanti con il campionato di Serie B tra restrizioni, rimandi e altre cose che purtroppo non dipendono dal calcio, assistiamo al terzo turno in pochi giorni. La novità più grande riguarda gli allenatori, dopo aver rivisto Alfredo Aglietti a Verona sponda Chievo, ritroviamo mister Bisoli subentrato a Rastelli sulla panchina della Cremonese. Come sapete sui cambi in corsa non sono mai stato troppo a favore e purtroppo non lo sono neanche questa volta. Di Aglietti ho già espresso più volte la mia opinione mentre devo dire che la scelta del club lombardo la trovo alquanto insensata, come lo era già la scelta precedente (via Rastelli, dentro Baroni). Terzo allenatore e terzo modo di intendere il calcio, senza un mercato che magari avrebbe aiutato e senza la minima traccia di continuità col passato. Bisoli l'ultima volta con il Padova e con il Vicenza prima non aveva ottenuto grandi risultati e avrà voglia di riscattarsi, ma non si può caricare tutta la pressione su di lui pensando che sia il salvatore della patria quando le colpe sono da dividere tra la dirigenza tutta: questo quello che penso. La Cremonese in estate era stata identificata da molti addetti ai lavori come la squadra che aveva operato il mercato migliore, poi qualcosa non ha funzionato e ci può stare perché di veggenti nel calcio non ne ho mai visti. Quindi l'unico obiettivo deve essere quello di mantenere la categoria e trovarsi a fine campionato intorno ad un tavolo per resettare la stagione e cercare cosa mantenere e cosa no per il prossimo anno.

Chiudo ancora una volta facendo i complimenti a mister Castori, il suo marchigiano lo capiscono anche in Uganda ed è vero, in questo caso il cambio in corsa ha fruttato e il club siciliano dimostra di non essere definitivamente fuori dai giochi, la strada intrapresa è quella giusta...