Menù Notizie

Frosinone contro tutti. "Derby del riso": storia di una rivalità lunga oltre un secolo. La prima di Liverani, tra speranza e utopia

di Marco Lombardi

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Foto

Il Frosinone è “nel radar”. Che non è quello di Raz Degan all’Isola dei Famosi, bensì quello delle dirette concorrenti alla promozione in serie A. La 30esima giornata di campionato, infatti, vedrà la capolista impegnata su più fronti: da un lato i ciociari dovranno respingere l’assalto di un Bari che ha l’opportunità di accorciare sensibilmente le distanze dalla vetta; dall’altro, invece, dovranno guardarsi dalle incalzanti inseguitrici, Spal e Verona, alle prese con impegni sulla carta abbordabili, pronte ad approfittare di un passo falso della capolista per mettere la freccia. Quello che scenderà in Puglia sarà un Frosinone col dente avvelenato per i due punti gettati alle ortiche a domicilio contro il Cittadella. I gialloazzurri, come hanno lasciato  intendere i bellicosi proclami della vigilia, vorranno riscattarsi prontamente e giocheranno a viso aperto, senza speculare sul risultato - esercizio aborrito da Pasquale Marino -, per cercare di tornare a casa coi tre punti e difendere il primato solitario in classifica. Quanto al Bari, al di là dell’urticante retorica trita e ritrita, quello che passerà oggi dal “San Nicola” potrebbe essere effettivamente l’ultimo treno per tentare la scalata alla serie A senza passare dalla porta di servizio. Fondamentale sarà scrollarsi di dosso le scorie della sconfitta di Chiavari, frutto di una congerie di dozzinali sbavature difensive e di un’evanescente, a tratti impalpabile, fase offensiva.



Il “derby del riso” fra Novara e Pro Vercelli affonda le proprie radici nel lontanissimo 1912-13, quando le due compagini militavano nel Campionato Italiano di Prima Categoria, l’equivalente dell'attuale serie A. Eclatanti in quella stagione le affermazioni delle bianche casacche sugli azzurri (7-0 in casa e 6-0 fuori), preludio alla conquista del quinto dei sette scudetti della gloriosa epopea della Pro Vercelli. Domani si giocherà al “Silvio Piola” (di Novara). Sì, perché curiosamente anche lo stadio di Vercelli è intitolato a quello che di entrambe le squadre è stato il miglior marcatore in serie A. Il derby piemontese è gara sentitissima, portato di una rivalità di antica data. Novara e Vercelli, città geograficamente contigue ma storicamente distanti fra loro. E una lunga sequenza di contrasti, diatribe, sgambetti e ripicche, risalenti addirittura ai tempi del Regno Sabaudo, segnatamente al 1859 quando Vercelli fu assorbita dalla provincia di Novara, riuscendo poi a sdoganarsi dal capoluogo gaudenziano solo sotto il regime fascista. Terminato questo breve excursus storico, veniamo al derby di domani. Ad affrontarsi sono due squadre in salute: il Novara, reduce da quattro vittorie consecutive ed in striscia positiva da sette giornate, si è prepotentemente rilanciato in classifica, irrompendo in zona play-off; la Pro, a sua volta, mutuando il titolo di un celebre film con protagonisti Jim Carrey e Morgan Freeman, è reduce da “Una settimana da Dio”, nella quale ha sbancato Cesena e Terni nonché acciuffato un rocambolesco pari con l’Avellino. Partita indecifrabile, arduo avventurarsi in un pronostico: il derby è gara irrazionale per antonomasia, che sfugge ad ogni logica, annulla le differenze di valori e spesso sovverte le gerarchie precostituite.

 

Silurato Gautieri, condannato da numeri impietosi (6 sconfitte consecutive in 7 gare), al capezzale della Ternana è arrivato Fabio Liverani. Improbo il compito che attende l’ex centrocampista della Lazio: raccogliere i cocci, serrare le fila e tentare di risollevare il morale di una squadra emotivamente fragile, smarrita… Che nelle ultime settimane è parsa amorfa, imbolsita ed avviluppata in una crisi drammatica. Liverani ne è perfettamente consapevole ed ha messo le mani avanti definendo quest’avventura una “sfida quasi impossibile”… E’ evidente, infatti, che, rebus sic stantibus,  per mantenere la categoria servirebbe un’impresa disperata, titanica... Ecco, dunque, che quella di domani contro il Trapani sarà una gara da vivere in apnea: l’ultima chiamata. Le Fere non hanno alternative: vincere per alimentare l’esilissima fiammella della speranza o rassegnarsi ad un finale di stagione agonizzante.       

 

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
20:00 Cosenza Cosenza: domani la rifinitura 19:00 Feralpisalò Feralpisalo: antivigilia al lavoro verso Venezia 18:00 Cremonese Cremonese: grigiorossi al lavoro 17:00 Sampdoria Sampdoria, verso la Reggiana: allenamento mattutino 16:00 Bari Bari, allenamento mattutino: il report completo
15:00 Parma Parma in A, Ballotta: "Quest'anno i gialloblù hanno trovato un equilibrio importante. Sarà un mercato attivo" 14:30 Spezia Paolo Paganini: "Spezia, vittoria importante contro il Palermo" 14:00 Flash news Lega B: "19 squadre in lotta per un obiettivo. La Serie B non finisce mai" 14:00 Cremonese La Provincia - La Cremo si rialza: vittoria preziosa per non smarrirsi 13:45 Parma Parma, si lavora ai rinnovi di contratto. E per l'attacco piace Pohjanpalo 13:31 Ascoli Corriere Adriatico - Ascoli, ora è davvero dura 13:04 Ternana CdU - Ternana, è l'ultima spiaggia 11:50 Como La Provincia - Como, maxischermi per la Serie A 11:30 Lecco La Provincia - Lecco, Di Nunno vuole andarsene: "Vendere? Non so a chi" 11:19 Bari La Repubblica - Bari, a Cittadella con spirito di squadra e coraggio. Puscas con tutore alla mano 11:13 Bari Camplone: "Bari, puoi farcela: servono nervi saldi e un pizzico di fortuna. A Cittadella fondamentale interpretare bene la partita" 11:04 Parma Il Giornale - Pioggia di soldi sulla A. Parma c'è, Como quasi... 10:58 Esclusive TBEsclusiva TB ESCLUSIVA TB - Schira: "Reggiana, ecco chi può prendere il posto di Goretti" 10:57 Palermo La Repubblica - Il problema del Palermo non era Corini 10:54 Palermo Giornale di Sicilia - Palermo, ultime sette giornate da incubo. Si marcia a ritmo retrocessione 10:45 Palermo Palermo, senti Foschi: "Dipendesse da me, richiamerei subito Corini. Cacciarlo è stato un errore, adesso è tutto più difficile" 10:30 Editoriale Parma in A, Como quasi. Reggiana e Cosenza, dall'incubo al sogno 10:17 Catanzaro GdS - Il Catanzaro ora crede nel quarto posto 10:14 Cosenza GdS - Cosenza salvo, adesso la "sana follia". Viali: "Possiamo ancora fare divertire la tifoseria" 09:58 Brescia GdB - Brescia in difficoltà, ma un gran cuore tiene vivo e vicino il sogno playoff 09:49 CalciomercatoEsclusiva TB ESCLUSIVA TB - Schira: "Parma, si lavora al prolungamento del contratto di Pecchia" 09:46 Feralpisalò GdB - FeralpiSalò, ennesima gara di rimpianti: ora c'è solo l'aritmetica 09:21 Parma GdP - RIECCOCI. Il Parma in Serie A 09:15 Sampdoria Il Secolo XIX - Sampdoria, Yepes: “Io capitano, emozione indescrivibile. De Luca e Pedrola: ritorni importanti. E ora sappiamo soffrire” 09:00 Parma QS - Dopo tre anni, il Parma torna in serie A. E Pecchia fa tris