Il Carpi prova ad uscire indenne dalle "Forche Caudine". Bari-Perugia: in palio un posto play-off. A Vercelli un Trapani disperato, ma ancora vivo

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La 23esima giornata del campionato cadetto ha vissuto il suo prologo ieri sera con l'anticipo del "Matusa" fra Frosinone e Brescia: un guizzo di Ariaudo ha consentito ai ciociari di superare un Brescia vivace e sfortunato - due i legni timbrati dalle Rondinelle - e di agguantare, momentaneamente, il Verona in vetta alla classifica.

Nel pomeriggio fari puntati sulla sfida del "Vigorito" fra Benevento e Carpi: i sanniti, reduci dalla battuta d'arresto di Ferrara, cercheranno di non perdere ulteriore terreno dalle prime della classe in attesa dei botti che potrebbe regalare il rush finale di mercato. La squadra di Castori, per converso, fortemente penalizzata dagli infortuni seriali che hanno reso la coperta corta e depauperato l'organico, sarà chiamata ad una prova di spessore per cristallizzare la propria posizione nella griglia play-off: equilibrio, ordine tattico, intensità, ma anche intraprendenza per uscire indenni dalle "Forche Caudine".

Foriera di spunti interessanti anche la gara del "San Nicola" fra Bari e Perugia. I galletti, usciti con le ossa rotte da Cittadella, cercano un pronto riscatto a domicilio. In settimana Colantuono ha usato toni forti per scuotere la squadra, spronandola a scendere in campo con un approccio "belligerante" e congruo alla serie B. In soldoni, presunzione e superficialità sono tassativamente vietate. Dopo il pirotecnico e rocambolesco 3-3 interno con il Cesena, portato di inusitate sbavature della difesa non adeguatamente supportata dal filtro del centrocampo, il Perugia cercherà di tornare a fare punti anche lontano dal "Curi" per blindare il piazzamento play-off contestualmente rintuzzando l'assalto di una diretta concorrente.

Importanti punti salvezza in palio al "Piola" di Vercelli. Le bianche casacche, orfane di Mustacchio - cessione molto pesante -, affrontano la cenerentola Trapani che nell'ultimo turno ha manifestato ancora segnali di vita superando il Novara dell'ex Boscaglia. Entrambe le compagini non possono fallire l'appuntamento: la Pro ha la ghiotta occasione di scalare posizioni e condannare virtualmente alla retrocessione gli isolani; il Trapani ha un disperato bisogno di punti per ridare linfa ad una classifica impietosa ed alimentare le flebili speranze di salvezza.