Il gol per vocazione, Lapadula può far bene ovunque: ecco perché. Cesena, Drago merita la A. Tra play-off e play-out, ecco le nostre favorite...

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Ventisei gol in campionato, due gol in meno del record di Ciro Immobile nell’anno della promozione con Zdenek Zeman: Gianluca Lapadula e il gol per vocazione. E’ l’uomo in più del Pescara, capace di risolverti la partita con una giocata, di destro, di sinistro, di testa, riesce a segnare in ogni modo e senza mai fermarsi. Dimostra di essere sempre al posto giusto al momento giusto, di sentire la porta come pochi e soprattutto quella fame di gol che fa la differenza.  Potrà far bene in ogni contesto, anche alla Juventus. Il Genoa potrebbe essere la soluzione ideale anche per garantirgli un minutaggio maggiore, alla fine deciderà con calma la prossima destinazione, ma chi lo porta a casa fa sicuramente un affare.

Valutato dall’Empoli nelle ultime settimane, Massimo Drago si gioca la A anche in campo. I play-off saranno l’ennesimo branco di prova per un tecnico che ha dimostrato di meritare il salto di categoria, garantendo un calcio propositivo per tutta la stagione dopo gli ottimi risultati ottenuti a Crotone. Valorizzati tanti giovani, da Sensi a Kessiè in un contesto complicato ma senza mai perdere l’identità acquisita nelle ultime stagioni. Il campo darà la sua sentenza ma Massimo Drago ha già vinto.

L’ultimo turno consegnerà finalmente i verdetti definitivi, in vista dei play-off ovviamente non possono essere escluse sorprese con Novara e Virtus Entella che si giocano l’ultimo posto disponibile. Il Pescara rispetto alle avversarie ha qualcosa in più, reparto offensivo spesso devastante e un equilibrio difensivo ritrovato dopo una serie di non ottimi risultati ma comunque sempre di buon calcio espresso, il Bari può contare su una rosa di primordine e di un pubblico che merita il salto di categoria. Il Trapani può diventare la vera mina vagante, il raggiungimento dei play-off può già rappresentare un successo, la freschezza mentale e la solidità dimostrata in quest’annata possono diventare fattori fondamentali per l’ulteriore crescita della compagine allenata da Serse Cosmi, Cesena in corsa e che senza proclami potrà far bene. Nella zona bassa, il Livorno tenterà di scrivere una pagine di storia importante, dopo aver riaperto clamorosamente il discorso salvezza vincendo ad Ascoli, sfida ad alta tensione contro un Lanciano che meriterebbe la salvezza per quanto espresso nella seconda parte di stagione, il gol subito dalla Ternana potrebbe complicare maledettamente le cose. Il Modena invece non riesce a riprendersi, Bergodi ha dato una chiara idea di gioco ma i canarini non si esprimono come dovrebbero e lo spettro retrocessione è dietro l’angolo…