Inizia il 2021: grazie come sempre ai nostri lettori, e ai club che ci permettono di lavorare al meglio

A chiusura di questo 2020, colgo l'occasione per ringraziare tutti i nostri lettori che con passione ci seguono da anni. L'anno era cominciato molto bene, prima della pandemia, con il prestigioso premio Italian Sport Award ricevuto come riconoscimento del nostro lavoro. Un successo che ci inorgoglisce e ci gratifica. I lettori ci conoscono, a differenza di altri non spariamo 'bombe' assurde di mercato solo per raccattare qualche visualizzazione in più e senza aver adeguatamente verificato le fonti, nè cerchiamo di creare notizie quando non ci sono o quando possono rischiare di ledere la professionalità o la sfera privata di qualcuno, calciatore o dirigente che sia. Non abbiamo una linea editoriale che ci fa essere 'amici' dell'uno o 'nemici' dell'altro club e se durante l'anno realizziamo interviste con molte società, ma non tutte, è perchè semplicemente con tanti uffici stampa riusciamo a lavorare (e li ringraziamo) mentre con altri (pochi) purtroppo no. Alcune società hanno una linea ben precisa e chiara per la quale a noi non rilasciano interviste. Ebbene, questa scelta a suo tempo ci è stata spiegata in maniera chiara e noi la accettiamo, ci mancherebbe. Da un paio di società, invece, segnatamente una toscana e l'altra calabrese, siamo stati trattati con superficialità irritante e, diciamocela tutta, presi un po' per i fondelli in quanto inseriti in fantomatiche 'liste di attesa', al punto che ancora oggi stiamo aspettando di avere l'intervista con un tesserato. E parliamo di almeno 6-8 mesi... Non ci permettiamo di sostenere che svolgere il ruolo di addetto stampa sia semplice, anzi, ma la professionalità e soprattutto l'educazione di rispondere in modo chiaro, senza temporeggiare fino allo sfinimento nè accampare scuse ridicole, dovrebbe essere l'abc di ogni responsabile della comunicazione che si rispetti. A questi (due) uffici stampa, dunque, diciamo che se non avete intenzione di parlare con noi va benissimo, è assolutamente legittimo, ma non prendeteci per stupidi.