La Cremonese continua a zoppicare e perde terreno. Saltano le panchine di Modena e Bari

Bianco

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Il 33mo turno di Serie B non ha regalato grandi sorprese, con le squadre più in forma che hanno confermato il loro momento positivo e quelle in difficoltà che non sono riuscite ad invertire il trend. L'unica eccezione è rappresentata dal Lecco, che con l'1-0 rifilato alla Reggiana prova a tenere accese le speranze di una salvezza che a cinque giornate dal termine appare comunque molto complicata. Vincono tutte le big, con il Parma che regola senza eccessive difficoltà (2-0) lo Spezia e si avvia verso la promozione diretta, alla quale ambisce anche il Como, vittorioso per 2-1 sul Bari, che vede adesso materializzarsi, come anche i liguri, lo spettro di una retrocessione che ad inizio stagione era considerata alla stregua di uno spauracchio. La società pugliese ha deciso quindi di correre ai ripari, dando il benservito a Iachini e promuovendo dalla Primavera Federico Giampaolo, il quarto allenatore in una stagione disastrosa. Cambio in panchina anche per il Modena, sconfitto 3-1 da un Catanzaro che sogna sempre più in grande. L'undicesima partita senza vittorie, ultimo successo l'incredibile 3-0 contro il Parma risalente allo scorso 27 gennaio, costa il posto a Bianco, sostituito da Bisoli. Tornando ai piani alti della classifica, vince anche il Venezia, che rifila un 2-0 al Brescia e supera la Cremonese, sempre zoppicante e al terzo ko nelle ultime cinque partite, sconfitta 2-1 dalla Ternana che si issa così in zona salvezza. Non ingranano Palermo e Cosenza, protagoniste di un 1-1 che non muove la classifica, lasciando i rosanero comunque in piena zona playoff e i Lupi in quella salvezza, ma senza cancellare le incertezze che invece una vittoria avrebbe potuto spazzar via. Vittoria preziosa, firmata da capitan Tait, per il SudTirol, che ferma la corsa della Sampdoria e si porta a -2 dai blucerchiati ottavi, mantenendo nel mirino Pisa e Cittadella: i toscani battono 3-1 la FeralpiSalò, mentre i veneti pareggiano 1-1 con l'Ascoli.