La programmazione al potere: Trapani e Crotone, due realtà diverse ma non troppo. I bomber tornano a ruggire. Bari, adesso arriva il difficile...

Mai come nelle ultime stagioni, dalla A fino alle serie dilettantistiche, l'improvvisazione regna sovrana ma fortunatamente esistono anche esempi di programmazione che di anno in anno, ottengono risultati talvolta straordinari. Dopo la vittoria contro il Pescara, il Trapani e' tornato alla ribalta. Ecco il classico esempio di chi sa come si fa, pochi colpi ma mirati nel mercato di gennaio e una mente preparata e lungimirante come quella del direttore sportivo Daniele Faggiano, ormai pronto a spiccare il volo verso la massima serie. Una coesione tra società e gruppo di lavoro che rende tutto più facile, ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi, Trapani e' un'isola felice dove i tifosi si augurano che i sogni possano diventare realtà. Il fattore programmazione accomuna anche il Crotone, un punticino a Livorno che fa aumentare il vantaggio sul Pescara. I calabresi però non si fermano qui, si lavora alacremente già in vista della prossima stagione, scandagliando il mercato nazionale e internazionale alla ricerca di talenti da allevare e poi far sbocciare sotto la cura di Ivan Juric. La A e' a portata di mano, sarebbe il coronamento di anni di duro lavoro e il trionfo della programmazione. L'ultima giornata ha dimostrato l'importanza di poter contare su un bomber che ti possa aiutare nei momenti di difficoltà. Ardemagni ha spinto il Perugia verso la tanto, agognata vittoria, come Cacia, mattatore nel successo dell'Ascoli sul Modena. Chi studia da bomber e' George Puscas, la doppietta alla Ternana può far svoltare la stagione del centravanti rumeno alla caccia di spazio e gol. Chi torna a sorridere e' il Bari, successo netto sulla Ternana ma ora arriva il difficile. Dopo tante ombre, e' arrivato il momento di confermare i progressi dell'ultimo match. La lotta per i play-off entra nel vivo, c'è anche il Bari...