Lanciano, un ruggito che fa ben sperare. Livorno, il ritorno di Panucci sta già dando i suoi frutti. Ascoli, la squadra non decolla e il piatto piange...

Un sogno da coltivare fino alla fine e una categoria da difendere con le unghie e con i denti: il nuovo Lanciano di Maragliulo comicia alla grande espugnando il Romeo Menti di Vicenza. L'atteggiamento è quello giusto, squadra corta, aggressiva e che sa sfruttare bene le ripartenze. Di Francesco sta dimostrando di poter far bene in cadetteria, degna di nota anche la prestazione di Vitale, propositivo e intelligente nonostante la sua giovanissima età. Chi ben comincia e' a metà dell'opera, l'atteggiamento e la forza di volontà spesso e volentieri ti portano davvero molto, molto lontano. In bocca al lupo al Lanciano...

Sei punti in sei partita dal suo ritorno, Christian Panucci si sta riprendendo il Livorno con il lavoro, senza grandi proclami e con la voglia di smentire gli scettici. Serviva ancora un po' di tempo, Bortolo Mutti purtroppo non è riuscito a dare un'anima alla squadra ed ora grazie anche l'aggiunta di qualche tassello importante arrivato dal mercato, i labronici potranno ottenere una salvezza tranquilla.

Chi prosegue la sua marcia a corrente alternata, e' l'Ascoli di Devis Mangia. Le premesse ad inizio stagione erano diverse ma i bianconeri non hanno mai mostrato una continuità di risultati tale da poter giustificare ambizioni da play-off. Diversi i giovani interessanti arrivati dal mercato pronti a sbocciare a piccoli passi, la salvezza non è a rischio ma ci aspettava qualcosa in più dal lavoro di Devis Mangia...