Mame ha l'argento vivo addosso

© foto di Federico Gaetano

Tanti giocatori africani hanno promesso molto di più di quanto hanno raccolto. Certo, le promesse di Mame Thiam, almeno per quanto riguarda il curriculum, sembrano enormi. Avere già stampato sulla propria storia nomi come Inter e Juve è un'esclusiva di pochi e considerando che stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni, siamo di fronte ad un caso più unico che raro. Trapiantato subito in Veneto, nel Real San Marco, Mame ha bruciato le tappe in maniera pazzesca. Adocchiato dal Treviso, ci resta poco perchè se lo prenota l'Inter, sempre abile a strappare giovani stranieri e meno abile a farli esordire in prima squadra. 4 gol nelle fila nerazzurre, 4 l'anno dopo in prestito all'Avellino, nel primo salto tra i professionisti di Lega Pro. Altro giro al Sudtirol e 6 reti servite, ma manca qualcosa. Il ragazzo crea molto e concretizza poco, anche se ha ampi margini di miglioramento, così come ha fatto vedere al Sassuolo, altra piazza in cui è stato.

Lo scorso anno gioca a tratti e segna 3 gol nel Lanciano, risolvendo due partite (contro Padova e Juve Stabia). La Juve, quella vera, si accorge che questo può diventare qualcosa di veramente importante e se lo porta via già a gennaio, lasciandolo in Abruzzo a crescere. Scelta azzeccata, perchè il Thiam al Lanciano versione 2.0 è letteralmente esploso. Già eguagliato il bottino dello scorso anno, 1 gol in Coppa Italia e tanta energia....forse, il calcio africano può mantenere questa promessa.