PALERMO, CON IL TRAPANI E' UNA QUESTIONE D'ONORE. SI APRE LA CACCIA ALL'EMPOLI, CROTONE E CESENA CI CREDONO. IN CODA PADOVA E REGGINA SI GIOCANO TUTTO

© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

L'ultimo ostacolo più per il prestigio che per la classifica, visto che i giochi ormai sono fatti e resta solo da tirare la linea e chiudere i conti. Il derby di Sicilia in casa del Trapani è l'ultima gara di una certa consistenza per il Palermo, che con pieno merito viaggia verso il raggiungimento anticipato della promozione in serie A. Conti alla mano il match, che ha tutte le caratteristiche per essere altamente godibile sotto il profilo tecnico e tattico, assume un valore particolarmente significativo soprattutto per il Trapani. La formazione di Boscaglia, reduce da due sconfitte consecutive, non può fallire al terzo appuntamento se vuole alimentare le proprie ambizioni di play-off. Passo falso che non può più permettersi anche l'Empoli. Perso di vista il primo posto, complice una serie di risultati interni non proprio esaltanti ed un andamento ondivago nel recente periodo, lo stop dell'ultimo turno al San Nicola di Bari ha finito per allontanare definitivamente gli azzurri dal primo posto e rimesso in discussione il secondo, l'ultima piazza buona per salire direttamente nella massima serie. Al Castellani contro la Ternana c'è un solo risultato a disposizione: la vittoria. Tuttavia gli umbri sotto la nuova gestione Tesser hanno cambiato passo e fisionomia. Dunque potrebbe essere una gara imprevedibile ma interessante. In ottica secondo posto c'è anche il Crotone. Sulla carta la sfida dello Scida contro il Carpi rappresenta l'occasione migliore per tornare al successo dopo due pareggi di fila. Anche qui però bisogna prestare attenzione ai biancorossi di Pillon, squadra imprevedibile. Nel bene e nel male. Turno interno anche per il Latina, altra formazione in piena corsa nella lotta per gli spareggi promozione. I laziali sognano il tris in termini di successi, dopo aver collezionato 6 punti su altrettanti a disposizione nelle ultime due uscite. Il Novara tuttavia è avversario complicato nonostante la posizione di classifica. I piemontesi, specie in avanti, hanno le armi per poter mettere in difficoltà i nerazzurri di Breda. In tal senso Manconi, centravanti di belle speranze, è pronto a regalare altre giocate e gol per portare i suoi in salvo. Sfida ricca di interesse quella fra Siena e Virtus Lanciano. Le due squadre vivono due momenti diametralmente opposti ma entrambe hanno un obiettivo comune: gli spareggi promozione. Alla sfida della Montepaschi Arena, guardando gli ultimi risultati, arriva meglio la formazione di Beretta. Il Lanciano dell'ex Baroni però ha voglia di rivalsa. In palio punti davvero molto pesanti per continuare a sognare in grande. Un pari potrebbe non servire a nessuno. Pareggio che servirebbe a poco anche a Pescara e Cittadella. I biancazzurri di Cosmi, fallite le ultime due gare contro Reggina e Brescia, se vogliono restare aggrappati al treno play-off devono solo centrare la vittoria. In casa dei bresciani è andata in scena una, se non la più brutta versione degli abruzzesi. Si gioca anche per cancellare quello che lo stesso tecnico non ha faticato a definire “uno scempio”. I veneti al momento sono dentro la soglia per disputare gli spareggi salvezza. L'obiettivo è quello di tenere invariato questo margine. Cercando magari di diminuirlo. In cerca di rilancio verso posizioni più consone di graduatoria il Varese. All'Ossola arriva un Bari lanciatissimo, capace di mettersi alle spalle tutti i problemi societari e giocando con la testa libera va a caccia di altrettante soddisfazioni. Per la classifica un punto potrebbe accontentare sia i biancorossi che i pugliesi. Ma possono ritenersi già sazie? La Juve Stabia, ormai spacciata, è attesa a Modena. La gara, almeno nelle previsioni della vigilia, è senza storia. Padova – Reggina è uno sconto spareggio salvezza anticipato. Chi perde è praticamente fuori da ogni ipotesi di permanenza nella categoria. Chi vince non si mette definitavamente in salvo ma quantomeno resta in piedi. Ed è già tanto.